3 tips utili per la sposa e le sue damigelle d'onore

Di Cristina Amato - Scritto il

 

Lui vi ha già fatto la proposta, quella che hai aspettato per mesi, se non per anni.  Ti senti leggera come una nuvola, fluttuante nello spazio dei tuoi sogni futuri. Pian piano plani a terra, dopo il volo onirico ripiombi nella realtà e nei preparativi di quello che sarà il giorno più bello della tua vita. Non sentirti sola, c’è un modo geniale per fare in modo che l’organizzazione del tuo matrimonio diventi avventurosa e divertente. Coinvolgi le amiche, quelle di sempre. 

Negli ultimi anni in Italia è arrivata una tradizione molto diffusa, già da tempo, nei paesi anglosassoni e non solo: quella delle damigelle d’onore. Il numero lo scegli tu, ma bisogna partire da un minimo di 2 a un massimo di 6 (almeno così vorrebbe il bon ton) ma, in alcuni stati, ci sono spose che hanno voluto esagerare, arrivando fino a 100 damigelle. Ma tu sei minimal, sono sicura che ti accontenterai delle 6 da protocollo. 

Chi sono le damigelle d’onore? Non ci sono regole precise, possono essere amiche, sorelle, cugine, cognate siete tu a sceglierle (per fortuna qui tua suocera non può proprio mettere bocca); l’importante è tenere in considerazione il grado di complicità e di empatia che vi lega. Ancora non lo sai, ma le tue damigelle d’onore potrebbero rivelarsi davvero fondamentali nell’organizzazione delle nozze. Le prescelte, infatti, dovranno essere le tue collaboratrici fidate, le tue fedeli consigliere, simpatiche ed entusiaste discepole che si impegneranno con te nell’affascinante cammino che ti porterà all’altare. I loro compiti sono diversi, potrai infatti chiedere loro di aiutarti nella scelta della chiesa, del luogo del ricevimento, potrai chiedere suggerimenti sugli addobbi e sugli allestimenti, sul fotografo da scegliere per immortalare il giorno più bello,  sulle bomboniere. Potrai addirittura chiedere loro di aiutarti con gli inviti e le partecipazioni, soprattutto se hai scelto di scriverli a mano, uno per uno. Le tue damigelle, infatti, non dovranno solo sostenerti moralmente, ma anche e, soprattutto, materialmente. Devono alleggerire i tuoi compiti, fornirti una valida spalla su cui contare, collaborare con te in toto per la meravigliosa riuscita del tuo evento. 

Quando scegli di avere delle damigelle d’onore ci son tre cose importanti che devi sapere e che devi tenere in considerazione. Ricordati, loro dovranno sostenerti nei momenti di stress e aiutarti negli spostamenti qualora tu sia impossibilitata. Devono essere la spalla su cui contare, in ogni occasione, il tuo punto di riferimento.

Damigelle e addio al nubilato

 

È vero, tu hai l’arduo compito di scegliere i loro abiti, ma loro ne hanno uno fondamentale. Tocca a loro infatti organizzare il tuo addio al nubilato, in tutti i dettagli. Saranno loro a organizzare la scaletta dell’evento: invitare le persone coinvolte, scegliere la location per i festeggiamenti, il tema della serata,  la musica, il menu; insomma sceglieranno ogni cosa affinché il tuo addio al nubilato sia degno 'preludio' a quelli che saranno i grandi festeggiamenti delle nozze. Chi ben comincia è a metà dell’opera o no? Se poi sono proprio gagliarde le tue damigelle, faranno in mondo di organizzare tutto in super segreto e per te sarà davvero, un’emozionate sorpresa.

Damigelle da favola per una sposa da favola

 

Non ti preoccupare anche se le damigelle da te scelte sono tutte diverse caratterialmente, sei tu a scegliere l’abito per loro. Non ti ritroverai, quindi, a dover combattere con carnevale di stili e colori. Se posso darti un consiglio nella scelta dell’abito, fai in modo che questo possa adattarsi bene a tutte le damigelle, evita abiti troppo stretti o fascianti, se tra le tue amiche d’onore c’è qualcuno un po’ più curvy, rischieresti di metterla a disagio. Sconsiglio abiti troppo audaci, corti, aderenti, bianchi e neri. Se il matrimonio è di sera scegli abiti lunghi e morbidi, longuette o pantaloni. Se le nozze, invece, si svolgono di giorno la lunghezza del vestito ottimale è appena sopra le ginocchia. Prediligi sempre i colori pastello, danno sempre un tocco di sobrietà ed eleganza che non guasta mai. Ricordati che oltre all’abito sarai incaricata di scegliere anche gli accessori. Per le scarpe un tacco 5 può bastare, non le sottoporre a torture cinesi con tacchi impraticabili, ricordati devono poter correre da te in ogni momento durante la cerimonia. Scegliere la scarpa giusta faciliterò il loro compito. Attenzione all’acconciatura, in questo caso lascia a loro carta bianca. Lo sai no? Donne e capelli è meglio non entrarci. Fai fare a loro. Ricordati di fare realizzare un mini bouquet simile al tuo per ognuna delle tue damigelle. Wow saranno splendide! Mai come te, però!  

Damigelle e Corteo nuziale

 

Le tue damigelle d’onore apriranno il corteo nuziale, insieme al pagetto o alle damiglle più piccole. Ti consiglio di prevedere un mini corso di ‘camminata elegante’, la vedo male l’amica con i piedi a papera che deve aprire il varco a te, elegante e raffinata, sposa. Le damigelle d’onore saranno le prime a entrare in chiesa. Se poi hai scelto di fare il contrario, le damigelle ti aiuteranno con il velo e chiuderanno il tuo trionfante percorso verso l’altare. Questo è un momento indimenticabile sia per le damigelle che per la sposa, ma lo è anche per tutti gli invitati. Tutto deve quindi filare liscio! Ci siamo capiti?  

E tu hai già scelto le damigelle d’onore? E alla lista nozze hai già pensato? Registrati sul nostro sito  e vedrai che il nostro servizio di raccolta quote sarà come una damigella d’onore: utile, divertente  e soprattutto affidabile. Potrai aprire la tua lista nozze 2.0, creare un mini sito dedicato al giorno delle tue nozze e, magari, chiedere alle tue damigelle di inserire foto prematrimoniali che appassioneranno i tuoi invitati ancor prima delle nozze. 

 

Cristina Amato
#Bio

Cristina è caporedattrice di Splitit Magazine. Laureata presso la facoltà di Lettere e Scienze Umane di Neuchâtel ( Svizzera). Professione copywriter presso un’agenzia pubblicitaria è appassionata di letteratura e di pois. Nel 2013 pubblica il suo romanzo di esordio “Ogni tanto mi tolgo gli occhiali”, nel 2014 la raccolta “Fogli Sparsi” dall’omonima pagina Facebook. Affetta da patologie letterarie sta ancora contando i sogni nel cassetto. Attualmente è al lavoro sul suo secondo romanzo.