5 film che gasano da vedere prima della seduta di laurea

Di Roberta Di Filippo - Scritto il


Notte prima degli esami, notte di lacrime e preghiere

Meravigliosa canzone di Venditti, colonna sonora di ogni maturando e dei suoi attacchi di panico pre-esame. Momento indimenticabile per tutti.
Ma la laurea è un’altra cosa.
Al liceo (almeno fino a quando c’ero io) sostenevi l’esame con i tuoi professori che, nel bene o nel male, ti avevano visto crescere. Ti conoscevano molto più di quanto tu possa immaginare.

All’università è diverso. Sei più adulto e più maturo (si suppone), consapevole che il voto della laurea probabilmente ti servirà per accedere a determinati concorsi; ti presenti, dopo mesi di lavoro, con una tesi di laurea, la tua tesi di laurea, di fronte ad amici e parenti, presentandola ad una commissione di professori che non necessariamente conosci o, se conosci, giusto il tempo di seguire il corso e fare l’esame.

L’emozione è diversa, la paura di sbagliare tantissima, così come il pensiero di sentirsi rivolgere delle domande a cui non si sa rispondere.
Vogliamo parlare degli incubi notturni? Quello dove ti svegli tardi e non arrivi in tempo, quello dove ti dicono che c’è stato un errore e devi rifare un esame o, ammettilo, quello in cui ti accusano di aver scopiazzato qualche frase da wikipedia, sono dei classici.

Il mio incubo personale era un altro: nell’aula magna della mia facoltà di fronte al tavolo della commissione, c’era una pedana molto scomoda, con una sedia. Avevo il terrore di scivolare per colpa dei tacchi (ci tengo a precisare che la mia eleganza con i tacchi è del tipo “Jack Sparrow dopo parecchie bottiglie di rum”) davanti a tutti. Fortuntamente non è successo (almeno non durante la seduta di laurea, ma va beh..) e tutto è andato come avevo sperato.

Cosa mi ha aiutato ad affrontare questo momento? Certo l’incoraggiamento di amici e genitori mi è servito molto, ma una grinta particolare me l’hanno data questi cinque film. Devo dire che mi hanno davvero aiutato a non fuggire dalla finestra dell’aula magna a gambe levate.

Scoprendo forrester

E’ la storia di un ragazzo nato nel Bronx che nonostante le difficoltà della vita, nonostante i suoi insegnanti non credessero né in lui né nelle sue capacità, riesce a realizzare il suo sogno di diventare uno scrittore, uno molto bravo.

Se hai un sogno, coltivalo. Incontrerai difficoltà e persone che non crederanno in te e cercheranno di ostacolarti. Ma l’importante è che sia tu a credere in te stesso.


300, L’alba di un impero

Non discuterò delle ripercussioni sulla lotta tra greci e persiani o sull’esattezza storica del film ma, per chi ama il genere, la battaglia finale mette un’energia incredibile.

Quando inizia è un sospiro, una promessa...quella promessa ora si è fatta vento...un vento fratelli miei di sacrificio, un vento di libertà…”.

Non sto paragonando la vita universitaria ad una sanguinosa guerra eh (anche se ci somiglia)...però è facile immedesimarsi in questa frase. Dopo tanti sacrifici, tanti giorni trascorsi con il mal di pancia per colpa di quell’esame o di quel prof in particolare, arriva lei...la libertà.


Billy Elliot

Un ragazzino di 11 anni ha il desiderio di ballare, ma la mentalità del padre, che lo vorrebbe in palestra a frequentare lezioni di boxe, inizialmente gli è d'ostacolo. Solo dopo tanti sacrifici e tanti litigi, il padre e il fratello riusciranno a comprendere e a sostenere la passione di Billy.

"Posso chiederti, Billy, che genere di sensazioni hai quando danzi?" "Non lo so... una bella sensazione... Sto lì, tutto rigido, ma dopo che ho iniziato, allora, dimentico qualunque cosa.

Viviamo in un periodo in cui è facile voler gettare la spugna, ma non bisogna arrendersi mai.


Forrest Gump

Come con Billy Elliot, la passione è il filo conduttore di Forrest Gump, magistralmente interpretato da Tom Hanks. Un uomo che, nonostante lo sviluppo cognitivo inferiore alla norma, diventerà una stella del football.

“Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!”

Anche io la notte prima dell’esame finale, mi chiesi “chissà cosa succede dopo la laurea”; la verità è che nessuno di noi può saperlo, puoi intraprendere un cammino che non avevi nemmeno immaginato. Il punto è scegliere un percorso e continuare ad andare avanti.


Il cavaliere oscuro, Il ritorno

Amo la trilogia di Nolan e il personaggio di Batman interpretato da Bale. Lo scontro con Bane, super entusiasmante. Ma la scena che più mi gasa è quando Bruce Wayne riesce a fuggire dal pozzo.

“Allora vai e fallo”, “Come?”, “Come ha fatto l’innocente, senza corda, e la paura tornerà a te”.

So che sei terrorizzato per la seduta di laurea, ma hai studiato, conosci la tua tesi meglio di chiunque altro. La paura è normale, anzi, direi che è salutare. E’ questa che ti darà la forza di provarci. E di guadagnarti questa meritatissima pergamena, con tutto ciò che verrà dopo, a cominciare dalla festa e dal regalo di laurea.

Allora vai e fallo!

 

Roberta Di Filippo
#Bio

Laureata in Politiche Sociali, interessata al mondo del no profit e del volontariato. Innamorata dell’Italia e delle sue bellezze culturali, ama viaggiare e degustare i prodotti enogastronomici tipici del luogo. La lettura e le serie tv americane sono le sue compagne preferite nel tempo libero. Ascolta la musica, da quella classica al rock, in ogni momento della giornata. Catanese di nascita e fede, è ottimista per natura e prende la vita sempre con ironia.