5 varianti di avocado toast per rallegrare i vostri pomeriggi estivi di studio

Di Diana Pettinato - Scritto il

 

Volendo proprio essere sinceri, non c’è nulla in grado di rallegrare un pomeriggio di studio, soprattutto se si tratta di un pomeriggio estivo, in cui il sole gratta sulle finestre, l’afa trasforma il nostro cervello in un cono gelato e i nostri occhi sono pieni di tè freddo.

 

Dover studiare in estate è una crudeltà talmente grande che i professori che propongono come data ultima per l’esame il 30 luglio (storia realmente accaduta) meriterebbero un pezzettino dell’inferno dantesco solo per loro, costretti in eterno a guardare su Instagram le foto dei loro amici al mare mentre loro ripetono per la ventisettesima volta la terapia delle endocarditi.

 

Ormai fortunatamente siamo agli sgoccioli di luglio (non che studiare a settembre sia poi sto Carnevale di Rio), quindi eccovi un piccolo ma utile consiglio per sopravvivere al rush finale: gli avocado toast.

 

Li abbiamo visti comparire in foto dai colori sgargianti, nelle diete delle star e nei negozi più hipster della città, quindi è finalmente ora di farli approdare sulle nostre tavole in versione casalinga.

 

Perché rappresenta la merenda ideale per chi sta spremendo i propri neuroni su libri di duemila pagine senza capirci una beata? Poche parole poco scientifiche: praticamente si è capito che l’avocado rappresenta la panacea di ogni male e se ne mangi uno al giorno camperai in eterno. E poi stupidi che pensavamo la mela, che è anche molto meno buona. L’avocado è ricco di proteine, grassi buoni, fibre e vitamine e vi aiuterà quindi a mantenere una dieta equilibrata (si sa che durante la sessione d’esami si tende a mangiare usando la salatissima alternanza kebab/pasta col tonno/pizza), a rafforzare il vostro sistema immunitario, a ridurre il rischio cardiovascolare (che quando si sta preparando un esame difficile non si sa mai) e, paradossalmente, dato che è molto calorico, anche a perdere peso.

 

In più si mangia velocemente in molti modi, è fresco, dà soddisfazione e riempie.

 

Eccovi quindi le 5 ricette preferite del nostro team, che ci aiutano a tirare avanti in questi ultimi giorni di lavoro prima delle ferie.

 

Semplice

O “in purezza”, per dirla alla Carlo Cracco.

Cosa vi serve? Una fetta di pane tostato, ½ avocado, un filo d’olio, sale e pepe quanto basta. Se siete in vena, potete aggiungere un tocco piccante con della salsa Sriracha o peperoncino.

 

Pomodori datterini, mozzarella e spinaci

Per aggiungere un tocco di nostranità e tricolore a qualcosa che, tutto sommato, per noi Italiani non rientra ancora nella cosiddetta “dieta mediterranea”.

Cosa vi serve? Una fetta di pane tostato, ½ avocado, 5 pomodori datterini, foglie di spinacino, bocconcini di mozzarella, un filo d’olio, sale e pepe quanto basta. Aggiungete a piacere menta o basilico. 

Salmone affumicato

E qui si comincia a entrare nell’ambito del brunch, inglesismo nella parola e nel concetto per cui la domenica mi capita spesso di ringraziare le divinità colazionesche.

Cosa vi serve? Una fetta di pane tostato, ½ avocado, salmone affumicato, un filo d’olio, sale e pepe quanto basta. Se siete particolarmente affamati, aggiungete formaggio spalmabile e/o cipolle caramellate.

 

Uovo in camicia

Le regine della colazione merendosa, quello che secondo me sta bene con tutto: l’unico problema è che se non vogliamo ritrovarci col colesterolo di un novantenne statunitense (ammesso che ci arrivi) possiamo mangiarne massimo due a settimana.

 

Cosa vi serve? Una fetta di pane tostato, ½ avocado, un uovo in camicia, un filo d’olio, sale e pepe quanto basta.

 

Come si fa l’uovo in camicia? Con un video di Youtube davanti. Almeno le prime dieci volte. Poi ci riuscirete senz’altro, ma se così non fosse, l’uovo sa sempre di uovo, anche se lo cucinate all’occhio di bue o sodo: non sarà un metodo di cottura a separarvi dall’avocado toast perfetto.

 

Se poi voleste complicarvi ancora di più l’esistenza, sappiate che la salsa olandese è la morte sua.

 

Fragole

In effetti mancava una versione dolce, e considerate che questa è proprio quella basic.

 

Cosa vi serve? Una fetta di pane tostato, ½ avocado, 5-6 fragole e aggiunte libere varie a scelta: cioccolato fuso, granella di nocciole, granella di pistacchi, scaglie di cocco. Potete sbizzarrirvi per soddisfare le vostre voglie più golose.

Se invece siete proprio pigri, a Milano e a Roma stanno cominciando a fioccare i primi Avocado Bar e potete andare a mangiare lì i vostri avocato toast o ordinarli online, qui per esempio.

 

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Se sei curioso di scoprire come funziona, preparati un avocado toast di accompagnamento e clicca qui.

 

Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.