Chi ha detto che in ufficio non si può osare? Tre idee per un outfit originale direttamente dalla nuova collezione “Office Wear” A/I ’18 by Mango

Di Diana Pettinato - Scritto il


Bisogna farsene una ragione: sono finite le vacanze, e con loro quello stupendo periodo dell’anno in cui è consentito andare in giro per la città con ciabatte del mare, canottiere, pantaloncini informi e capelli ancora salati raccolti in uno chignon che sembra più una scultura di arte contemporanea che una acconciatura.

 

Oggi inizia ufficialmente l’autunno, e con lui ritorna il tran tran quotidiano, che diciamo sempre di non sopportare, ma alla fine, sotto sotto, è una sorta di confort zone da cui ci allontaniamo a fatica. E, personalmente, credo che sia bello così: sono da sempre e sempre sarò una paladina della felicità che si trova nelle piccole cose, nella quotidianità ripetuta, nei gesti fatti senza pensare che però ci contraddistinguono. Tuttavia, nulla vieta di mettere un po’ di pepe nelle nostre giornate apparentemente tutte uguali, e ognuno il pepe lo mette come vuole e come può: una cena fuori in un nuovo ristorante, un aperitivo con quell’amica che non vedevi da tempo, indossare un completino intimo sexy sotto gli abiti da lavoro, gustarsi l’ultima puntata della tua serie preferita con un’enorme vaschetta di gelato, organizzare un viaggio improvvisato durante il week end. Non importa se quello che vi porta fuori dalla normalità sia un gesto grande o piccolo, l’importante è che vi faccia spuntare un sorriso sulla faccia mentre vi lavate i denti guardandovi allo specchio o mentre siete in metropolitana diretti a lavoro.


Per me, anche vestirmi in maniera diversa dal solito è un antidoto alla tristezza e alla noia: io uso cappelli strani e scarpe e gonne che la gente si chiede dove cavolo sia riuscita a trovarle, ma basta osare anche un po’ meno per sentirsi un po’ speciali per un giorno.

 

Ecco qualche suggerimento per i vostri look da ufficio (e non solo).

 

Tailleur sì, gessato sì, ma sicuramente non banale: per il taglio, per il colore, per l’abbinamento con un paio di sneakers un po’ da skater. Un look pensato per chi vuole cominciare ad osare, ma vuole comunque rimanere in un terreno sicuro. Il bello di un tailleur (di uno bello, chiaramente, non di quelli con le spalline anni ’80) è che si può sfruttare anche da spezzato, in ufficio e non: la giacca per completare un abitino nero da sera, il pantalone con un maglione colorato a collo alto o una felpa oversize.

Se vogliamo osare, invece, allora facciamolo bene e sfoggiamo un outfit da figa atomica (scusate il francesismo). Io trovo che la vita alta sia elegantissima, oltre che strategica, e che il bianco non sia un colore necessariamente legato alla bella stagione, anzi. Pantalone palazzo (sfruttabilissimo in svariate occasioni) e blusa fusion tra uno rigato sportivo e un pizzo elegante.

Diciamo che per l’ufficio è forse un po’ too much (nel senso che forse è un po’ sprecato), ma se volete fare colpo su quel collega o su un misterioso sconosciuto che incontrate al bar ogni mattina, credo proprio che sia il look giusto.

Di gonne plissettate forse non se ne può più, ma a me continuano a piacere, e abbinarle ad un maglione oversize mi piace tantissimo (certo, aiuta un po’ il fatto di essere una modella alta 1,80 cm che pesa 43 kg, sulla gente normale bisogna un po’ valutare l’effetto sacco di patate).

Sicuramente però con questo abbinamento non passerete inosservate e vi sentirete come in una perenne fashion week, e penso che ogni tanto, anche se non siamo alte 1,80 cm e non pesiamo 43 kg, dobbiamo sentirci tutte un po’ delle modelle bellissime.

E ora di corsa a fare shopping o shopping online per svecchiare un po’ il vostro guardaroba. E dato che ogni volta che io lo faccio penso che sarebbe bello non mandare in rosso la mia carta di credito, quello che posso consigliarvi è di chiedere un contributo di parenti e amici. In che senso? Nel senso che per le vostre occasioni speciali, invece dei soliti regali, potete chiedere ai vostri invitati di contribuire alla lista regalo online che avete creato su Splitted, il cui ammontare potrete poi versare direttamente sul vostro conto corrente, spendendolo come più vi piace (sì, anche in vestiti che userete per una stagione: chi ha detto che i regali devono essere per forza cose che durano a vita?).

Può sembrarvi una magia, ma è tutto vero: provare per credere (e cliccare qui per avere ulteriori informazioni).

 

Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.