Cittadini solidali organizzano una colletta online per salvare il negozio di Paola

Di Marta Raimo - Scritto il

 

Può una colletta solidale risollevare le sorti di un piccolo negozio e le speranze della sua proprietaria? Sì, se ti chiami Paola e abiti in una piccola cittadina umbra. La sua meravigliosa bottega artigiana, purtroppo, è stata distrutta da un incendio causato da un cortocircuito, ma per fortuna i suoi concittadini si sono mobilitati organizzando una raccolta quote su Splitted.

 

Come sempre partiamo dall’inizio, da quando Paola ha deciso di coronare il suo sogno: aprire un piccolo negozio di artigianato. Erano ormai diversi anni che desiderava diventare un’imprenditrice trasformando la sua passione per il legno in un lavoro che le avrebbe permesso di dare libero sfogo alla creatività. 

 

D’altronde, Confucio diceva: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita”. Mai aforisma fu più appropriato come in questo caso.

 

Così, per realizzare il suo sogno e per riuscire a mettere da parte i soldi necessari a trasformare la sua passione in un lavoro, Paola si è data davvero tanto da fare. Lei ha sempre avuto una spiccata vena creativa tant’è che dopo il liceo artistico si è iscritta all’Accademia di Belle Arti per poi affinare le tecniche di lavorazione e decorazione del legno frequentando numerosi corsi di specializzazione. 


Durante gli anni di studio (ma anche dopo) è riuscita a mantenersi svolgendo diversi lavori: cameriera, segretaria, commessa. Insomma, si è data da fare in mille modi pur di riuscire a mettere da parte la somma necessaria all’apertura del negozio.

 

Finalmente, a maggio di due anni fa il sogno è divenuto realtà, la bottega artigiana ha aperto i battenti. Molto più di un negozio, un vero e proprio laboratorio dove Paola trascorreva la maggior parte del tempo a creare piccoli e grandi capolavori e dove, oltre ai suoi bellissimi manufatti, era possibile acquistare strumenti e accessori per dare libero sfogo alla creatività e partecipare a workshop per imparare a lavorare il legno e altri materiali.

 

Non di rado, infatti, venivano ospitati artigiani per tenere lezioni o corsi specifici. In breve tempo, la bottega di Paola era diventata un luogo di ritrovo e aggregazione contribuendo a consolidare legami e a far nascere amicizie. Va da sé che quando è successa la disgrazia tutti gli abitanti del suo paese (e non solo) hanno fatto partire una gara di solidarietà aprendo una colletta online per aiutarla. 


Il sogno di Paola, come dicevamo, si è interrotto una sera di febbraio di quest’anno quando un boato e poi il dilagare delle fiamme si sono portati via speranze e passioni. A scatenare il tragico incendio un cortocircuito che nel giorno di pochi minuti ha devastato ogni cosa. Non è difficile immaginare lo stato d’animo di una giovane donna che dopo anni di sacrifici vede sgretolarsi il suo sogno. 

 

Un lutto, una perdita inaudita che lascerebbe chiunque annichilito e devastato. Ma è proprio in momenti come questo che si raccoglie ciò che negli anni si è seminato e Paola è sempre stata benvoluta da tutti. Ecco perché non ci è voluto molto prima che i suoi concittadini si mobilitassero in suo favore. In pochi giorni è stata aperta una colletta solidale per raccogliere quote e aiutare Paola a riaprire il negozio. Un sostegno sia economico sia morale che ha significato tanto per lei in un momento così buio della sua vita. 


Alla raccolta fondi online hanno partecipato non solo i compaesani di Paola, ma anche tanti abitanti di località limitrofe. È bastato condividere il link della colletta sui social network e in breve tempo la sua storia ha fatto il giro della rete. In pochi mesi è stata raccolta una cifra cospicua che ha permesso a Paola di ripartire con più grinta di prima. Non sono mancati anche altri tipi di aiuti, c’è infatti chi si è offerto di ridipingere il negozio, chi ha donato arredi e chi ha dato una mano in fase di ri-allestimento. Pochi giorni fa, la bottega ha finalmente riaperto con tanto di festa inaugurale. C’erano tutti: amici, parenti e clienti che non vedevano l’ora di tornare a fare acquisti.  

 

Marta Raimo
#Bio

Metà napoletana e metà umbra, conosciuta anche come Martadixit e Origamate, vive a Milano da diversi anni dove lavora come Digital Copywriter e Social Media Manager. Nel tempo libero ama piegare origami, scattare foto e condividerle sui Social Network, ma anche guardare serie TV e risolvere cruciverba. Non chiedetele di cucinare o di prendersi cura di una pianta, in tutte e due i casi se la caverà miseramente