Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. La Raccolta fondi di Giulia, Giulia e Anna.

Di Marta Mangione - Scritto il

 

Quella che sto per raccontarvi è la storia di tre ragazze di 25 anni: Giulia, Giulia e Anna, un’insegnante di lettere e due quasi-psicologhe, che hanno creato una raccolta fondi per aiutare i bambini dell’orfanotrofio “Son Ky Star” di Ho Chi Minh in Vietnam. 

 

In occasione del prossimo Natale le tre ragazze hanno deciso di mostrare un pò di affetto a distanza raccogliendo dei soldi che verranno usati per tutto ciò che molte volte sembra scontato, ma che spesso non lo è (materiale per la scuola, tasse scolastiche, letti, armadi…)

 

La colletta ha avuto subito successo e le donazioni sono iniziate ad arrivare numerose. Così, colpiti dalla loro storia, abbiamo deciso di conoscerle meglio. 

 

La loro avventura inizia quasi due anni fa “Nell’estate 2016 abbiamo deciso di provare noi a lasciare qualcosa a qualcuno. Viaggiare ci nutre, i nuovi orizzonti ci ricordano che ce ne sono mille altri da scoprire. Ogni viaggio ci lascia qualcosa.”   - scrive Anna- 

“Volevamo fare un’esperienza diversa e abbiamo scelto di trascorrere un mese in un orfanotrofio nella periferia di Ho Chi Minh, ospiti del meraviglioso Vietnam. Ne siamo tornate arricchite, così arricchite che nell’estate 2017 ci siamo ritornate.”  

 

A Ho Chi Minh Giulia, Anna e Giulia, hanno trascorso un periodo intenso e ricco di emozioni:

 

“Il tempo non sembrava mai abbastanza, ci siamo affezionate tantissimo, a tal punto che li imbarcheremmo tutti su un volo e ce li porteremmo tutti a casa!” -  dice Giulia che poco dopo inizia a raccontarci la storia di Phat, un bambino che hanno visto arrivare in orfanotrofio. 

raccolta fondi solidale

"Se chiudi gli occhi ti scoppia il cuore"

 

“Phat, un bambino di 7 anni, è stato portato al Son Ky Star dalla propria mamma, sentendosi dire che sarebbe tornata a prenderlo dopo una visita da alcuni parenti lontani. Phat ogni giorno aspettava, ma ai cancelli soltanto il vuoto. Guardava gli altri bambini con dolcezza, sentendosi però un po’ diverso da loro, convinto che la sua mamma sarebbe tornata a prenderlo. La sua mamma non è mai tornata e Phat dovette scontrarsi con la realtà del suo abbandono. I suoi occhi si svuotarono. Il suo sorriso si spense per alcuni giorni. Qualunque cosa un adulto stesse facendo, ai suoi piedi trovava Phat, incapace di lasciarsi coinvolgere nelle varie attività e con le mani tese in cerca di un abbraccio, la sua unica priorità. Phat ha poi ritrovato il sorriso, si è ambientato e si è sentito accolto dagli altri bambini. Le sue braccia tese non hanno mai smesso di cercare abbracci. Il suo sorriso caldo di cercare affetto. Chissà se ogni tanto guarda ancora i cancelli, in attesa di qualcuno”  

"Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce" D. Bonhoeffer

 

Così tornate in Italia abbiamo condiviso personalmente la nostra esperienza con le persone a noi più vicine come amici e parenti, raccontando quanto vissuto e mostrando loro video e fotografie. Vedere i nostri occhi brillare nel racconto di questa esperienza ha colpito molti.” 

 

“Dopo aver creato la colletta abbiamo deciso di promuoverla anche attraverso i social, come Facebook e Instagram, essendo canali alla portata di tante persone, soprattutto giovani. E’ bello pensare che a volte questi strumenti possano essere anche un canale per la condivisione di esperienze e per poter fare qualcosa di buono per qualcun altro. Tanta bellezza non può restare nascosta dentro poche persone.” dice Giulia. 

 

"Every single day, do something that makes your heart sing"

 

“Vorremmo ringraziare anche chi soltanto si è incuriosito per questo progetto, leggendo quanto scritto da noi. La curiosità per le cose belle è cosa preziosa. Poi pensiamo che ognuno, nel suo piccolo, possa scegliere da sé se lasciarsi coinvolgere da questo appello. Quello che è certo, è che basta davvero poco per fare qualcosa di importante per qualcuno. Davvero poco.” ci scrive Anna. 

 

Il titolo della loro Raccolta fondi, “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” dal vangelo secondo Matteo 10,8, fa capire perfettamente lo spirito e le intenzioni di queste tre splendide ragazze che tanto ci hanno colpito.

 

Chiediamo a tutti coloro che leggeranno quest’articolo di contribuire alla felicità di Phat e dei suoi amici dell’orfanotrofio rinunciando, magari, a una piccolissima cosa durante il giorno che per questi bambini può essere tantissimo.

 

Marta Mangione
#Bio

Laureata in Comunicazione, Storyteller per passione, Attrice, ma non di professione, Sportiva per scelta. Ama i libri e la letteratura straniera, vive d'arte e musica, da Dalì al Contemporaneo, dall'Elettronica attraverso il Reggae per approdare al Rock. Attenta alle politiche sociali, è da sempre una gran guerriera. In pochi la conoscono come appassionata di moda, ma sin da piccina insieme alla nonna teneva d'occhio lo stile.