I 10 cibi più salutari in assoluto, per pause studio, pranzi e cene all’insegna del benessere

Di Diana Pettinato - Scritto il

 

Secondo me non esiste un mese deprimente quanto Gennaio: finiscono le feste (ho sempre odiato il fatto che l’Epifania tutte le feste portasse via), fa freddo, c’è sempre buio e nella mia vita è sempre stato il mese dello studio matto e disperatissimo, per recuperare, in vista della sessione d’esami invernale, tutto quello che non avevo studiato nei mesi precedenti. Altro motivo per cui odio Gennaio (come se gli altri da soli non fossero già sufficienti): bisogna mangiare sano per espiare gli stravizi delle feste e bere tante tisane al finocchio per depurarsi.

Adesso sfido chiunque a dirmi che Gennaio è un bel mese.

Da studente universitario ho sempre vissuto il connubio di tutti questi motivi di odio come qualcosa di insopportabile, una punizione per essere stata tanto felice durante le vacanze di Natale. In particolare, mi è sempre pesato dover studiare tutto il giorno con l’idea di uno stupendo passato di verdure ad attendermi la sera, sempre per quel discorso del regime detox post pasta al forno. Ho invece recentemente scoperto che esistono alimenti salutari e contemporaneamente buoni: certo, non saranno mai buoni come una pizza, ma per inframmezzare le giornate di studio sono sicuramente ottimi alleati (quantomeno non vi faranno sprofondare in un baratro di depressione come il suddetto passato di verdure, che ha anche sempre un colore inquietante).

 

Patate dolci

Le avete mai assaggiate? Sono una bomba. Somigliano un po’ alle patate, un po’ alla zucca e soprattutto riempiono pancia, a fronte di un contenuto calorico molto basso. In più hanno anche un altissimo livello di potassio che aiuta a tenere sotto controllo la pressione e, se consumate con la buccia, sono una fonte importante di fibre. Provatele cucinate sotto forma di purè o di chips al forno, da sgranocchiare tra un capitolo da ripetere e una puntata di una serie tv.

 

Melanzane

Purtroppo non inserite nel contesto di una parmigiana o di una caponata (quindi disinserite dal contesto frittura), ma rientrano comunque tra i miei ortaggi preferiti (sì, ho una classifica degli ortaggi preferiti). Sono ricche di vitamina B e di fibre e sono dei potenti antiossidanti, proteggendo così le cellule del cervello (cosa di cui si ha sempre estremo bisogno quando si deve preparare un esame).

 

Quinoa e Bulgur

Due cereali che ho imparato a scoprire negli ultimi anni, alternativa più sana, ma comunque molto piacevole, al piatto di pasta a cui siamo nazionalmente abituati. Sono entrambi ricchi di proteine e di aminoacidi, necessari per mantenere in forma i muscoli e per l'equilibrio del metabolismo, ed essendo privi di glutine aiutano a mantenere sotto controllo il livello di insulina nel sangue.

Da preparare in insalate con verdure di stagione in grandi quantità, in modo da avere pranzi e cena assicurati per qualche giorno.

 

Mirtilli

Insieme agli altri frutti di bosco, costituiscono praticamente la panacea di tutti i mali: sono ricchi di proprietà antiossidanti, e fanno quindi bene al cuore e alla memoria, sono utili per mantenere la salute delle vie urinarie e contengono le vitamine C e E, così ci proteggono dai classici malanni invernali (così come vuole la nonna tipo). Sono anche gustosi e perfetti per chi è talmente pigro da non volersi nemmeno sbucciare la frutta.

 

Yogurt

Che dopo i mirtilli dovrebbe già suggerirvi qualche idea per una buona colazione o merenda. È ricco di proteine, riequilibra la flora intestinale (che dopo le feste per forza risulta essere un po’ scombussolata) e sono sicura di aver letto da qualche parte che chi consuma yogurt dimagrisce più velocemente di chi non lo consuma. Vero o meno (nel dubbio, il mio frigo trabocca di vasetti), vale la pena provare.

 

Salmone e Tonno

Sono entrambi ricchi di vitamina D e omega 3, rappresentando quindi dei validi alleati nella protezione del cuore, ma proteggono anche dalla perdita prematura di memoria (mia nonna me lo diceva sempre che mangiando pesce si diventa intelligenti). Ma soprattutto, questa mi sembra un’ottima motivazione per organizzare un’evasione dalle mura domestiche e dallo studio per una cena a base di sushi.

 

Cioccolata

Ci credereste mai?

Non tutti lo sanno (o ne sono convinti), ma il cioccolato fondente può fare molto bene al nostro organismo: il cacao ha infatti proprietà antiossidanti, che aiutano nel tenere sotto controllo la pressione del sangue, e, contenendo serotonina, provoca una sensazione di felicità (e anche questa fa sempre bene nei periodi di studio). Inoltre, una ricerca recente ha osservato che chi mangia un piccolo pezzo di cioccolato almeno 5 volte a settimana è più magro di chi non l'assume.

… Capito?

 

Vino

Vi sareste mai aspettati di trovarlo in una lista di cibi salutari? E invece il vino ,se assunto in quantità moderate, può essere un valido alleato, riducendo il rischio di diabete e di attacco cardiaco.

Esiste infatti in una regione della Francia il cosiddetto “french paradox”, fenomeno per il quale in Francia, nonostante l’alto consumo di alimenti ricchi in acidi grassi saturi, l'incidenza di mortalità per malattie cardiovascolari è inferiore rispetto ad altri paesi dieteticamente comparabili, il tutto grazie al consumo che fanno di vino rosso.

 

Ecco quindi una buona scusa per andare a brindare per festeggiare la fine di un esame o la laurea. E se state già pensando ai festeggiamenti e ai litri di vino rosso che scorreranno in quell’occasione, perché non cominciate a pensare anche a come organizzare il vostro regalo di laurea? Splitted vi propone un modo nuovo, comodo e semplice, dandovi la possibilità di creare la vostra lista regalo online, da utilizzare poi come più vi piace. Cliccate qui per saperne di più.

Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.