Le 18 migliori tappe per un viaggio On The Road Siciliano.

Di Splitit Splitit - Scritto il


«L’intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza immaginazione? ». (Leonardo Sciascia)

 

Molte delle cose più belle della Sicilia possono essere viste solo in auto. Questo la rende un luogo fantastico e ideale per circa due settimane on the road. Circumnavigare l’isola, visitare i famosi vigneti del Vulcano Etna e di Vittoria, vedere i teatri antichi di origine greca e romanica, templi antichi, e prendere il sole in meravigliose spiagge di ogni tipo.

Ecco le mie migliori 18 tappe che non potete saltare in un viaggio on the road Siciliano:

 

Catania (centro storico Patrimonio dell’Unesco)

 


Comincio da Catania perché è la mia città, ma mi piace dirvi che il motivo è perché l’aeroporto è il primo in Sicilia per voli nazionali e internazionali e uno dei più importanti in Italia. Ed è proprio da qui che consiglio di intraprendere questo viaggio all’interno di una delle Regioni più complete, sia da un punto di vista naturalistico che storico-culturale, al mondo.

Catania è situata in una privilegiata posizione, è sulle pendici dell’Etna e si affaccia sul Mar Ionio. Per questo motivo ha una varietà di paesaggi e viste che riuscirete a vedere solo qui, tutto unito a una tradizione unica culinaria che è uno dei punti di forza della città. 
In giornate soleggiate capita spesso che il catanese può, nella stessa giornata, andare sull’Etna a sciare e poi scendere a mare per fare un bagno. In quante altre città del mondo potete ripetere una giornata simile? Se ne avete una in mente una scrivetela pure nei commenti!

Ci sono tantissimi monumenti e viuzze che vale la pena visitare, ma cercherò di elencarvi i più meritevoli.

Monumenti e siti da visitare:

- Piazza Duomo
- La Cattedrale di S.Agata (patrona della Città, con la festa Patronale famosa in tutto il mondo)
- Il Liotru (simbolo della città) Reperto Storico della Roma Antica!
- Castello Ursino
- Anfiteatro Romano
- Monastero dei Benedettini
- Via Crociferi (patrimonio dell’Unesco ed eletta via più bella d’europa qualche anno fa)
- Villa Bellini

Inoltre vale davvero visitare la pescheria che vanta una tradizione ormai millenaria!

Aci Trezza

“Il mare ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.” (Giovanni Verga, I Malavoglia)

I Malavoglia è il titolo del romanzo più conosciuto di Giovanni Verga, e narra la storia di una famiglia di pescatori che vive e lavora ad Aci Trezza. Ed è proprio questo il fascino che incontrerai quando passerai da questa piccolissima cittadina che conserva ancora le vecchie tradizioni di un paesino di pescatori.

Il mare è fantastico e consiglio di affittare una canoa e fare un'escursione per poter ammirare i famosi faraglioni che la leggenda narra che furono lanciati da Polifemo a Ulisse durante la sua fuga. Tutta la zona è ottima anche per chi vuole fare un po’ di snorkeling o diving.
Ottimi pure i ristoranti a base di pesce.
Tappa obbligata pure la Granita del Gran Cafè Solaire.

Etna (Patrimonio dell’umanità, UNESCO)

«Tutto ciò che la natura ha di grande, tutto ciò che ha di piacevole, tutto ciò che ha di terribile, si può paragonare all’Etna, e l’Etna non si può paragonare a nulla». (Dominique Vivand Denon, “Voyage en Sicilie”, 1788)

Con i suoi 3343 metri s.l.m è in assoluto il Vulcano più alto d’europa. Mamma Etna (come la chiamano dalle mie parti) è considerata tra le montagne vulcaniche più attive al mondo.

L’Etna è famosa ai turisti di tutto il mondo per le sue eruzioni, e i flussi di lava ribollente visibili da lontano. Ma è anche famosa per i suoi sentieri naturali, e per le piste da sci. Il suo paesaggio mozzafiato mentre scii su questa montagna lascia un segno eterno nella mente di ogni turista. Del resto in quale parte del mondo puoi sciare guardando il mare da così vicino? Nessuna!

 

Taormina 

Alle pendici dell’Etna troverete la famosa Taormina, il comune più visitato della Sicilia. Perché? Per tanti motivi. Innanzitutto è situata in una spettacolare posizione in cima a una collina che offre viste mozzafiato sul mare. In secondo luogo perché c’è una concentrazione di luoghi storici bellissimi come la maestosa Cattedrale del XII secolo, l’anfiteatro greco-romano, e il giardino che ospita una vastissima varietà di piante.

Le strade della città sono minuscole e molto pittoresche, sempre molto pulite e accoglienti. Un’altra cosa che contribuisce sicuramente alla popolarità di Taormina è la presenza viva di molte culture diverse. Nel corso degli anni, è stata sotto la dominazione Greca, Romana, Bizantina, Araba, Normanna, Sveva e Spagnola e si possono vedere i frammenti di questo patrimonio storico un po’ ovunque.

E poi l’isola bella e il mare sottostante è fantastico.



 Cefalù

 



Ci spostiamo nella costa nord occidentale dell’isola e ci fermiamo a Cefalù. È piccolo paesino a solo un’ora da Palermo. Altra antica dimora di pescatori. Anche qui troverete una bella spiaggia, ottimi ristoranti di pesce e stradine suggestive.
I Mosaici all’interno del Duomo (soprattutto il Pantocreator) di origine Normanna sono sicuramente l’attrazione principale e anche la più ammirevole.

Palermo

Nel giardino pubblico vicino al porto, trascorsi tutto da solo alcune ore magnifiche. È il posto più stupendo del mondo [...] (Monte Pellegrino) il promontorio più bello del mondo»  (J.W.Goethe su Palermo, “Viaggio in Italia”, 1817)

Dopo un'ora di macchina arriviamo nel capoluogo della Regione Sicilia. Anche qui siamo di fronte alla presenza di numerose dominazioni nel corso degli anni. Siculi, Cartaginesi e Arabi, seguiti dai Greci e dai Romani. Fu capitale del Regno di Sicilia dal 1100 al 1800.

Monumenti e siti da visitare:

- Palazzo dei Normanni, ora sede del Parlamento Siciliano. Da visitare al suo interno la Capella Palatina.
- Chiesa di San Giovanni degli Eremiti.
- Chiesa della Martorana, mosaico Bizantino.
- Cattedrale, XII secolo.
- Basilica La Magione.

Ci sono anche alcuni luoghi “segreti” che non sono facili da trovare sulle guide ufficiali, come il Palazzo Reale e i rispettivi Giardini costruiti nel 1500, e il Museo Salinas che ospita reperti archeologici come Metope greche, e tesori sottratti alla flotta araba del 872 DC. Da vedere ci sono anche i comuni e le spiagge di Trabia e Mondello.

Riserva dello Zingaro

 



La storia racconta che la Sicilia ha voluto costruire una strada lungo la costa. Ma in quella parte nord-occidentale dell’isola c’era un tratto spettacolare di costa incontaminata, e la gente del posto lo voleva protetto. Hanno cominciato a protestare contro la strada costiera e il loro desiderio fu concesso. Così nacque una nuova area protetta, la Riserva naturale dello Zingaro.
Moltissime sono le spiagge paradisiache che incontrerete lungo il sentiero, ma anche le grotte. Alla riserva si può accedere da Scopello dove ci sono i famosi faraglioni e la storica tonnara, o da San Vito Lo Capo.

 

Erice

 

Dopo circa 30 km di strada arriveremo a Erice. Piccolo borgo medievale Trapanese situato in cima a una collina alta circa 700 m.s.l.m. 
Molto turistica ma non affollata come Taormina. Bellissima la Chiesa Madre costruita nel XIII secolo e interamente in pietra. Assolutamente da non perdere il castello, il convento e un salto alla famosissima pasticceria “Maria Grammatico” dove dovete assolutamente fare scorta di genovesi, dolce tipico di Erice.

Agrigento (valle dei templi) e scala dei turchi (Patrimonio dell’umanità, UNESCO)

 

« Mai visto in tutta la mia vita uno splendore di primavera come stamattina al levar del sole… Dalla finestra vediamo il vasto e dolce pendio dell'antica città tutto a giardini e vigneti, sotto il folto verde s'indovina appena qualche traccia dei grandi e popolosi quartieri della città di un tempo. Soltanto all'estremità meridionale di questo pendio verdeggiante e fiorito s'alza il tempio della Concordia, a oriente i pochi resti del Tempio di Giunone; ma dall'alto l'occhio non scorge le rovine di altri templi … corre invece a sud verso il mare. » (Goethe, Viaggio in Italia)

Probabilmente la città più antica della Sicilia fondata nel 580 A.C. è famosa al mondo per la Valle dei Templi che, oltre a essere inserita tra i patrimoni dell’umanità dall’UNESCO, è anche tra le 7 meraviglie del mondo. Un luogo magico che mostra lo splendore di Akragas nel V secolo A.C. Resterete a bocca aperta.

Ragusa (Patrimonio dell’umanità, UNESCO)

 

Definita dagli artisti e letterati “l’isola nell’isola”. La città è uno dei luoghi più importanti della zona per la presenza di Arte Barocca. Dominata Prima dai Bizantini poi dagli Arabi e distrutta dal terremoto del 1693, la città oggi offre innumerevoli opere di quell’arte nota come “il barocco del Val di Noto”.

Monumenti e siti da visitare:

- Duomo di San Giorgio, Ricostruito nel XVII secolo. 
- Portale di San Giorgio, XV secolo.
- Cattedrale di San Giovanni, XVII secolo
- Ragusa Ibla, antico centro storico

Scicli (World Heritage List , UNESCO)

 



Un' armonia che nasce dalle piacevoli forme delle case e degli edifici nobili, dalla tranquillità delle stradine, dai piccoli ponti in base ai quali il fiume scorre in un filo d'acqua, ma anche dalla fusione cromatica perfetta del centro abitato con il territorio circostante. Storia antichissima che risale al periodo eneolitico provata dai ritrovamenti della Grotta Maggiore ( circa II millennio AC).

Monumenti e siti da visitare:

- Palazzo Beneventano, capolavoro del Barocco.
- Chiesa di San Matteo che risale al XV secolo.
- Chiesa di San Bartolomeo.
- Piazza Italia e Piazza Busacca, circondate da palazzi Signorili di arte Barocca.
- Grotta Maggiore.

Marzamemi

 

Di giorno luminosa e colorata, di sera viva e passionale. Difficile sentire in altri luoghi un profumo di mare così intenso e tanta bellezza tutta insieme. Unica pecca forse è la massiccia affluenza di turisti nel periodo di Luglio- Agosto che tendono a far abbassare la qualità del cibo offerto dai ristoranti e rendono le spiagge troppo caotiche e quasi impraticabili. 

È assolutamente obbligatorio assaggiare la bottarga di tonno rosso.

Cosa vedere:

- La spiaggia
- Il porticciolo
- La Piazza Regina Margherita e tutte le stradine del paese.
- La tonnara che risale al tempo della dominazione Araba.

Riserva Naturale Oasi di Vendicari

 

Meravigliosa Oasi della Sicilia Orientale e tappa relax che arriva al momento giusto. Posto fantastico dove fermarsi qualche giorno a fare un po’ di bagni a mare e mangiare del buon pesce fresco.
Spiagge bianche e acqua di un azzurro cristallino che non ha nulla da invidiare alle migliori spiagge del mondo. Ma vendicari è anche luogo di storia antica. Meritevoli di nota sono la necropoli e le vasche per la lavorazione del tonno. 
Inoltre, se volete farvi una camminata lungo uno dei percorsi della riserva, potrete ammirare nel periodo primaverile e autunnale i bellissimi Cigni Reali e i Fenicotteri Rosa.

Cosa vedere:

- Spiaggia Calamosche, una delle più belle spiagge di tutta l’isola.
- Spiaggia numero IX, luogo dove le tartarughe Caretta vengono a nidificare.
- La torre Sveva, XV
- La “cittadella dei Maccari”, risalente all’epoca Bizantina.

Noto (patrimonio dell’umanità, UNESCO)

 



Noto è definita la “Capitale del Barocco”. La Basilica Cattedrale di San Nicolò è il simbolo della città nonché monumento nazionale dal 1940. Tantissime sono le splendide chiese da visitare nel comune della provincia di Siracusa. Ma Noto non è solo Barocco, infatti andando al Caffè Sicilia lungo il corso principale potrete gustare forse il miglior gelato d’Italia.

Riserva Naturale di Cavagrande

 



Scavata in un Canyon si possono ammirare le grotte dove le preistoriche tribù sicule avevano le loro abitazioni e luoghi di sepoltura circa 1300 anni AC. In questo luogo incantato le orchidee selvatiche e altri fiori rari sono mescolati con la vegetazione. Davvero unico e spettacolare è il Laghetto di Cavagrande del Cassibile.

Area Marina Protetta del Plemmirio

 



Si estende intorno alla penisola della maddalena, da Punta Mola a Punta Milocca, a pochi km a sud di Siracusa. Un antico mare, navigato da flotte di guerra provenienti da Cartagine, ma anche per le navi mercantili degli antichi Greci e Romani. Zona bellissima che offre ai subacquei un mondo archeologico sottomarino ricco di anfore, rettili e ancore di varie dimensioni ed età, ma anche grotte scavate nel tempo.

Ortigia

 



È il cuore antico della città di Siracusa. Si tratta di una piccola isola collegata alla Sicilia da tre ponti. L’atmosfera mentre passeggi per le antiche viuzze è semplicemente magica.

Cosa Vedere:

- Tempio d’Apollo, XI secolo AC 
- La fontana Diana, Costruita nel 1906 d Giulio Moschetti
- Chiesa Dell’Immacolata
- Piazza Duomo e la Cattedrale di Siracusa

Parco archeologico Neapolis di Siracusa

 

Questo grande parco archeologico contiene la più grande concentrazione di rovine dell’antica Roma e dell'antica Grecia a Siracusa.

I must che dovete vedere sono:

- Il famosissimo Orecchio di Dionisio
- Il Teatro Greco, dove tutt’oggi in estate vengono recitati molti classici della letteratura antica.
- L’Anfiteatro Romano

A questo punto non vi resta che organizzare il viaggio e partire per la Sicilia! 
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Splitit Splitit
#Bio

Founder e CEO di Splitit, laureato in Economia a Catania e con un master in "International Business" svolto a Sydney. Grazie alla sua esperienza in Australia ha avuto anche l’opportunità di girare gran parte del mondo. Sognatore e ostinato nel raggiungere i propri obiettivi si diletta a scrivere esperienze di viaggio riguardanti soprattutto l’Australia e i paesi Asiatici. Sogna di fare il Cammino di Santiago e il Round the World Travel in solitario.