Prontuario per la perfetta giornata relax post esame

Di Diana Pettinato - Scritto il

 

Così come dopo la tempesta c’è sempre l’arcobaleno, è anche giusto che dopo un esame ci sia una giornata di relax (una giornata è dir poco, perché alcuni esami meriterebbero un intero mese di riposo come premio).
E parlo proprio del giorno dopo l’esame, non del pomeriggio/della sera del giorno stesso, perché, non so voi, ma, anche se alcuni vaneggiano parlando di festeggiamenti e ubriacature, a me, finito l’esame, arriva un mal di testa epico e il mio unico e più sincero desiderio è quello di infilarmi dentro il piumone tipo burrito e di dormire fino alla mattina successiva (magari sarà da sfigati, ma secondo me non c’è un tempo limite per festeggiare e spuntare la propria lista delle cose da fare post esame).
Così, posso essere pronta per il mio meritatissimo giorno di relax, che nel mio immaginario dovrebbe svolgersi come segue.

 

Fare una bella colazione

 

Che sono una patita delle colazioni si era capito, a maggior ragione in quelle mattine in cui puoi prendertela comoda. Quindi sveglia con calma (a me non piace svegliarmi troppo tardi, ma ogni tanto è bello svegliarsi spontaneamente senza il telefono che suona e lampeggia sul comodino), 10 minuti a letto per realizzare che la vita è bella perché abbiamo all’attivo un esame in meno e poi colazione rilassata, magari con qualcosa di sfizioso tipo una english breakfast o una impagabile colazione a letto con cornetti caldi.

 

Vestirsi indossando qualcosa che ci faccia sentire bene

 

Dopo giorni (settimane? mesi?) di alienazione in cui i nostri unici indumenti sono stati la tuta e il pigiama, io sono sempre molto ansiosa di potermi di nuovo vestire come gli umani civilizzati, potendomi perfino permettere il lusso di truccarmi.

 

Uscire a fare una passeggiata

Questo è un classico caso in cui non importa la destinazione, ma importa il viaggio.
Che sia una passeggiata in centro, su una spiaggia, in aperta campagna o dentro ad un museo, sarà sicuramente meglio di una passeggiata tra le quattro mura di casa nostra, di cui ormai conosciamo a memoria ogni crepa.

 

Fare shopping

Una volta che siamo fuori a zonzo, vogliamo non farlo un giretto di shopping?
Non bisogna necessariamente prendere l’occasione per rifare il guardaroba, ma è un’occasione per gratificarsi e farsi un regalo, per comprare quella cosa sfiziosa (tipo una coroncina di fiori, giusto per fare un esempio tratto da una storia realmente accaduta) che in altri momenti non avremmo mai comprato.
Ma soprattutto, vogliamo non avere qualcosa di nuovo da mettere quando faremo il brindisi di festeggiamento?

 

Concedersi un massaggio rilassante

Non tutti sono fan di terme e massaggi, ma io credo che in questo caso siano i nostri muscoli a chiederlo per pietà. Mentre si studia si assumono le posizioni più strane, tutte le articolazioni cominciano a scrocchiare in modo innaturale e il torcicollo diventa una presenza costante della nostra vita.
Quindi per una volta credo che sia giusto prendersi un po’ di tempo per se stessi e farsi massaggiare, incremare e “coccolare” (come piace dire ai proprietari dei centri estetici e compagnia) come un pascià.

 

Uscire a cena/aperitivo con gli amici

Come ormai si sente dire spesso, “la felicità è autentica solo se condivisa”.
Ed è proprio vero in questi casi: cosa c’è di meglio di una cena o un aperitivo con gli amici per brindare al nostro successo (modestamente)?
Anche perché di sicuro nelle ultime settimane avremo vissuto in isolamento tipo untori di peste bubbonica, per cui sarà anche una buona occasione per aggiornarsi sulle ultime novità e per ridere un po’ insieme. Ecco: per me ridere, farsi una sana e profonda risata di cuore, rappresenta un ingrediente essenziale per una perfetta giornata post esame, perché ti permette di lasciarti alle spalle tutta la tensione, l’angoscia e la preoccupazione dei giorni precedenti, e ti fa ricordare che in fondo la vita è bella, anche se sotto esame pensiamo che la vita faccia schifo.

 

Concludere la serata in bellezza

Quest’ultimo punto è aperto ad interpretazioni (di qualsiasi genere, lo ammetto), ma è vero che ad ognuno piace fare cose diverse e che dipende dalla giornata e da quello che il mondo ci offre. Se c’è qualche serata danzante carina potrebbe essere un’idea, ma per quanto mi riguarda anche terminare la serata con i miei amici in qualche pub, magari particolare, è tutto quello che posso desiderare.
D’altronde fino al giorno prima eravamo sepolti in casa con la pizza per cena come prospettiva più rosea della giornata, quindi le nostre pretese e i nostri sogni penso che saranno comunque abbastanza modesti.

 

Oggi io ho la fortuna di trovarmi proprio in questo "giorno d’oro" e mi accingo ad uscire a fare una passeggiata, pensando già a quanto sarà bello il giorno dopo l’esame più grande di tutti, ossia la laurea. E sto già pensando anche a che regali mi piacerebbe in questa occasione.
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Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.