Rimanere in forma anche studiando: le erbe contro la fame nervosa

Di Diana Pettinato - Scritto il

 

Ci sono momenti della vita in cui è letteralmente impossibile mettersi a dieta: uno di questi è rappresentato senza dubbio dai periodi di studio. In questi periodi, infatti, il cervello dello studente universitario medio riesce a pensare solo a due cose:

 

1-      “La vita fa schifo, odio studiare

2-      “Dov’è la Nutella?”

 

Purtroppo però, quando ci ritroviamo alla fine della sessione d’esami con un esame in meno ma con 5 kg in più, ci pentiamo di aver seguito i malvagi consigli dettati dalla nostra fame nervosa.

Ma come riuscire a combattere la fame nervosa e al contempo riuscire ad ottenere energia (NB quella che deriva dalla Nutella non è energia, è assuefazione)? Ancora una volta può venirci in aiuto la fitoterapia: rimedi verdi, dolci e naturali, ma efficaci, che aiutano a seguire con più costanza e meno sacrifici un programma ipocalorico (o quanto meno a non rendere la nostra normale alimentazione ipercalorica). Si tratta di piante con effetti diversi: alcune agiscono sull’ansia e sulla tensione che possono spingere a trasgredire con il cibo, altre danno sprint al metabolismo aiutando l’organismo a mantenere il massimo dell’efficienza e a bruciare di più.

 

Alzare il tono dell’umore

 

Una buona combinazione è quella che comprende l’estratto secco di arancio amaro e il baccello di fagiolo, entrambi reperibili in compresse in erboristeria e farmacia.

Le compresse di arancio amaro hanno un’azione anti-ansia contro la fame nervosa: si utilizzano da 2 a 4 compresse al giorno lontano dai pasti per cicli di 2 mesi.

Le compresse di baccello di fagiolo, invece, hanno un effetto saziante e aiutano a modulare l’assorbimento dei carboidrati: vanno assunte 2 compresse dopo colazione, pranzo e cena per almeno 2 mesi.

 

Per non cedere alle tentazioni

 

Per chi è goloso, iniziare una dieta è sinonimo di sacrificio perché significa rinunciare ai cibi preferiti. In questi casi può risultare molto utile l’integrazione di un minerale come il cromo picolinato, che diminuisce la fame, fornisce energia e attenua il desiderio di cibi dolci o molto salati.

Se ne consuma una compressa al giorno (da prendere al mattino a digiuno) per lunghi periodi, anche per 4 mesi.

Alle fiale di cromo si può associare anche una tisana, composta per il 50% da angelica, per il 20% da passiflora, per il 20% da verbena e per il 10% da fumaria. Lasciare in infusione in acqua bollente per 3 minuti e consumare dopo o durante i pasti.

 

Contro l’ansia

 

L’ansia: il miglior amico dello studente universitario.

Un buon rimedio naturale per superare il nervosismo da studio è la tintura madre di biancospino, da utilizzare dopo i tre pasti principali: se ne prendono 10 gocce in un grande bicchiere d’acqua e si può assumere anche per lunghi periodi (fino a 6 mesi).

Il biancospino calma lo stimolo della fame e tranquillizza, ma senza portare alla diminuzione dell’energia fisica.

Anche in questo caso si può associare una tisana, composta per il 50% da agnocasto e per il 50% da tiglio: lasciare in infusione in acqua bollente per 5 minuti e bere durante il giorno (entro 24 ore dalla preparazione).

 

Un metodo altrettanto efficace per vincere l’ansia di ricevere un brutto regalo per la laurea è, invece, organizzare la vostra lista regalo online tramite Splitted, il servizio di raccolta quote online facile, veloce e adatto a ogni occasione. Venite a scoprire come funziona con un semplice click qui sotto.

 

Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.