Viaggi in arrivo: la valigia perfetta in 5 semplici mosse

Di Diana Pettinato - Scritto il

 

A chi non piace viaggiare? Ovviamente a nessuno.
Quello che però a nessuno piace è fare la valigia prima di partire (e ancora di più quando è ora di tornare a casa).
Rifare la valigia quando si deve tornare a casa è un po’ come riordinare alla fine di una festa: noioso, deprimente e lo si fa controvoglia.
Però se Mary Poppins riusciva ad ordinare una stanza con dentro un’orgia di giocattoli solo schioccando le dita e canticchiando, non vedo perché noi non dovremmo riuscire ad assicurarci la valigia perfetta con qualche piccolo accorgimento. Anzi, a dire il vero ne bastano solo 5.

 

1- Portare solo il minimo indispensabile

Di fronte all’idea di qualche giorno lontani da casa, la tentazione di portarsi dietro di tutto (tipo la moka, tre flaconi di shampoo e biancheria per tutti gli abitanti della città che andrete a visitare) è sempre molto forte. Quindi, prima di cercare di pressare tutto all’interno di un piccolo trolley, il consiglio è di disporre ciò che avete in mente di portare con voi intorno alla valigia e di effettuare una selezione chiedendovi una volta di più: “Questo mi serve davvero?”.
Vedrete che alla fine avrete dimezzato le cose da portare.

 

2- Piegare bene i vestiti

 

La fisica è strana, lo so, ma ho imparato a mie spese che 10 magliette ben piegate occupano meno spazio di 10 palle informi.
Piegando bene i vestiti non solo riuscirete ad ottimizzare gli spazi, ma potrete anche aspirare ad indossare, una volta giunti a destinazione, capi non dico stirati alla perfezione, ma quantomeno che non sembrino usciti dalle fauci di un drago affamato.
Un’idea alternativa per piegare i vestiti e ottimizzare è la cosiddetta “sushi valigia”: sembra infatti che arrotolando i vestiti questi occupino meno spazio.

Provare per credere!

 

3- Sfruttare gli spazi nascosti

La maggior parte delle valigie è dotata di tasche e taschini che la maggior parte di noi ignora, come se fossero lì per bellezza, tipo le tasche chiuse delle giacche e dei pantaloni che io mi domando ancora cosa le facciano a fare.
In realtà queste tasche sono vere, e rappresentano una vera risorsa, soprattutto quando avete finito di comporre la vostra opera d’arte di valigia e vi rendete conto di aver dimenticato qualcosa di fondamentale: infilatela prontamente in una delle taschine e nessuno avrà visto o sentito nulla.

 

4- Lasciare sempre spazio per eventuali acquisti

Parafrasando un famoso proverbio: “Paese che vai, negozi che trovi”.
Mentre siete nella vostra stanzetta con la valigia aperta davanti a voi, che vi arrovellate amleticamente su quale ennesima maglietta nera portate, ricordatevi che potreste aver bisogno di un po’ di spazio in più per gli acquisti fatti nella meta della vostra vacanza.

 

5- Portare anche uno zaino capiente

Lo zaino è il miglior amico del viaggiatore.
Aggiungendo uno zaino capiente alla vostra valigia principale, otterrete non solo dello spazio in più, ma anche la possibilità di portare con voi un cambio d’abito (la malaugurata ipotesi del bagaglio disperso è sempre da tenere in considerazione).
In più, durante il corso della vacanza potrà servirvi per escursioni, gite al mare e acquisti.

 

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Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.