Mi chiamo RATTI LUCIANO STEFANO e causa la mia situazione drammatica mi vedo costretto ad espormi. Fino al 1997 stavo abbastanza bene economicamente. Mio padre aveva un panificio ma quando mancò pensai di inserire mia figlia 18enne ma nel giro di dieci anni mi trovai con oltre 100 milioni di debiti. Nel 2008 decisi di dar via la licenza. La conseguenza di questo fu il pignoramento della casa e di quello che possedevo. MI rivolsi a delle finanziarie pagando il 17% di interesse. Mi rivolsi al Tribunale di Torino alla sezione fallimentare (i miei debiti ammontavano a 180.000 euro). Poi la salute mi ha abbandonato. È subentrato il diabete, la tiroide, problemi alla prostata e un grave problema al pancreas per il quale sono stato in coma 20 giorni. Il parroco del San Luigi mi diede l'estrema unzione ma riuscì miracolosamente a riprendermi. Oggi mi trovo con la pensione dimezzata, la casa pignorata e continue spese per farmaci e visite. Ho 70 anni e credo che più nessuno sia disposto ad offrirmi un lavoro. Mi rivolgo pertanto a qualche persona di buon cuore che si renda disposta ad aiutarmi con una piccola offerta.