Ricorso Marescialli Nuovo Iter

Ricorso Marescialli Nuovo Iter

Con l’avvio del 1° Corso Allievi Marescialli nell’ottobre del 1998 ha così avuto inizio il nuovo iter formativo dei Marescialli dell’Esercito Italiano. I nuovi Marescialli che, avvicendandosi tra loro nelle diverse unità delle Forze Operative Terrestri, hanno assolto e assolvono uno dei compiti più delicati e gravosi, quello appunto di Comandante di minore unità. Oggi con l'evolversi del quadro normativo, detti Marescialli assistono ad una riduzione delle aspettative di carriera, in quanto con l'introduzione del concorso interno dei Marescialli c.d. Legge 958 l'obiettivo iniziale voluto dalla Forza Armata di formare questa nuova figura si è pian piano ridimensionato. Questa raccolta fondi è un iniziativa per avviare un ricorso collettivo al fine di distribuire equamente all'interno della categoria tra il ruolo Marescialli Nuovo Iter, i Marescialli 958 (i quali hanno avviato già un ricorso per aver riconosciuto il pregresso di carriera fino al grado apicale), concorso interno ad iter ridotto e il c.d. Vecchio iter formato da personale che ha già raggiunto per la maggior parte il grado apicale, i giusti riconoscimenti formulati in base alle qualità professionali, formative e culturali possedute anziché esclusivamente per i titoli acquisiti dall' anzianità di servizio. In questo contesto è bene ricordare testualmente quanto descritto dal quadro normativo che istituisce la figura del Maresciallo nuovo iter, ossia  il  decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 che, all'articolo 6 enuncia: «i Marescialli sono di norma preposti ad unità operative, tecniche, logistiche, addestrative e ad Uffici e svolgono, in relazione alla professionalità posseduta, interventi di natura tecnico-operativa nonché compiti di formazione e di indirizzo del personale subordinato. Gli stessi espletano incarichi la cui esecuzione richiede continuità d’impiego per elevata specializzazione e capacità di utilizzazione di mezzi e strumentazioni tecnologicamente avanzate». I Marescialli nuovo iter nel proseguo della loro carriera sono soggetti a due/tre trasferimenti e allo svolgimento di compiti per i quali è richiesta l'alta formazione ricevuta dopo 3 anni. Nel caso dei vincitori del concorso interno, come lo era fino a non molto tempo fa, i partecipanti vincitori, già provvisti di un cospicuo bagaglio di esperienza, hanno dovuto rinunciare al grado precedentemente rivestito per assumere la qualifica di allievo, per un periodo di 2 anni; preme sottolineare in tal senso che tra questi era presente personale  volontario arruolato con la legge 958/86.

Abbiamo il dovere morale di avviare un ricorso collettivo riservato esclusivamente ai Marescialli del Nuovo Iter al fine di avere riconosciuti la professionalità, il sacrificio e l'alto livello formativo raggiunto che, non possono assolutamente essere posti sullo stesso livello dei colleghi Marescialli provenienti da altri concorsi.

Visti gli insuccessi della Rappresentanza Militare di categoria nel tutelare gli interessi di tutti, l'unico modo per ottenere ristoro da questa sperequazione è quello di rivolgersi ad uno studio legale che ci rappresenti nelle opportune sedi amministrative.

La partecipazione di tutto il nuovo iter per il giusto riconoscimento professionale di tutto il nuovo iter!


FAQ stilate in risposta alle domande che vengono poste più frequentemente dai colleghi Marescialli Nuovo Iter. 


1)Da cosa e chi nasce l'iniziativa? 

Da alcuni Marescialli nuovo Iter del gruppo 3.0 al fine di compensare e prevenire ulteriori sperequazioni a danno continuo dei Marescialli nuovo Iter.


2)A cosa serviranno i soldi che saranno raccolti?

Serviranno a pagare  gli avvocati, scelti a seguito di colloqui ed interviste, che presenteranno un'istanza circostanziata a Persomil relativa alle sperequazioni. 


3)Perché è stato stabilito un tetto di €10.000,00?

Il tetto è simbolico e i soldi raccolti serviranno per le spese legali; la piattaforma trattiene il 2,80% per i servizi di gestione. 


4)Con chi e dove posso trattare l'argomento?

L'argomento va trattato:

- in chat di corso, considerato che tutti i corsi hanno un rappresentante nella chat WhatsApp 3.0 e quindi potranno condividere;

- nella pagina fb 3.0.


5) Cosa accade se non verso il contributo volontario?

Non potrò partecipare all'istanza. La procedura di versamento prevede la registrazione della propria email e pertanto non potrò ricevere la procura e i documenti da restituire firmati allo studio legale. 


6)Quali sono i benefici che si cercherà di ottenere tramite l'azione stragiudiziale?

Sarà comunicato, nello specifico, dallo studio legale a coloro che aderiranno all'iniziativa. Per ulteriori informazioni vedi punto 4).

Siamo spiacenti ma il termine per effettuare versamenti è scaduto. Il servizio Splitted verrà definitivamente interrotto in data 01/05/2024.
Maggiori informazioni

Totale raccolto:

9.315,00 €

Obiettivo:

10.000,00 €

Partecipanti:

879
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