StrasburgoSoloAndata

Buongiorno sono un Italiano bresciano,vittima di un aggiotaggio estorsivo.Mi sono battuto in tutti i modi,con i pochi mezzi a disposizione ma con tutte le mie forza contro una sorta di anatocismo che ha provato ad escludermi dal mio mondo lavorativo di sempre.Credo nelle persone e nello Stato Italiano anche se per fattori che non ho ben compreso,sono rimasto vittima di un colossale errore giudiziario che mi ha perseguitato per diversi anni.E' triste raccontarlo,ma non è giusto che un cittadino lavoratore e contribuente sia stato bersaglio di ignobili e meri ricatti,calunnie costruite in modo tale da portarmi in carcere.Ho vinto giustamente,meritatamente (dovrei dire ovviamente certo..) in primo grado assolto per non aver commesso i fatti ma a cosa è servito tutto questo.A me niente.Anzi ho perso il lavoro e la salute,oltre al fatto che finanziariamente ho subito un colpo durissimo.Non lo auguro a nessuno.Non sono neanche stato difeso come di dovere,ero innocente e per togliere un innocente dal carcere ci hanno messo anni.E dico anni perchè la galera è anche fuori,perchè dopo avviene la strumentalizzazione del fatto frutto dell'ignoranza e dei pregiudizi inventati,te la creano le tue paure che prima non avresti mai minimamente immaginato esistessero organizzazioni così sporche.Non è più una vita normale.Non è giusto:è una madre che ruba al figlio persino la casa,è essere controllati 24h/24h senza motivo,è essere tamponati da un TIR rischiando la vita ma prendi torto,è la tua banca che ti chiude il conto e ti fa' sparire i tuoi soldi all'improvviso,è lavorare e non essere pagati,è l'inps che regolarizza sotto il tuo nome tre marocchini sconosciuti pur sapendo che non hai il reddito per farlo,sono il pestaggio (12gg di prognosi) in un parcheggio dei CC dichiarato da loro falso ma palesemente autentico....se c'è un truffato quello sono io in questa storia di inflizione intenzionale di stress emotivo e i ladri sono tutti coloro che hanno sfruttato il mio buon nome per trarne uno sporco profitto.Mi rendo conto che il risarcimento non lo riceverò,perso in chissà quali tasche!Chiedo una mobilitazione collettiva che parta dal basso,che mi permetta di portare la mia vicenda incredibile in Corte Europea per i Diritti dell'Uomo di Strasburgo e alla Corte Costituzionale Europea.Questo è un obiettivo che voglio e mi sento in dovere raggiungere per me,per la mia vita,per la mia serenità perduta.Confido in un Vostro aiuto,ringrazio Radio Radicale per avermi sostenuto e intervistato.Grazie e confido a chi crede ancora nei valori di equità e giustizia.Alessio,Brescia (BS)