La mia vita è stata distrutta da TIM dove ho lavorato per 10 anni. Vessato, umiliato e annientato anche perché single e gay, come persona e come dipendente. Vittima di atrocità senza pari che però la Giustizia italiana collusa e a braccetto con i poteri forti di Telecom Italia non ha riconosciuto nei gradi del processo terminato a ottobre 2021. Non contenti di aver schiacciato un uomo perbene quale io sono, magistrati senza etica e senza competenza mi hanno condannato anche alle spese legali e di lite dall'importo folle di quasi 20.000€. Hanno voluto ancora una volta infierire assieme ai legali di TIM contro una persona che non ha più un lavoro da 6 lunghi anni, e che con questa richiesta finirebbe sul lastrico definitivo. Oltre il torto, oltre l'ingiustizia, oltre l'accanimento, il colpo di grazia di dover pagare questa somma perché non mi vengano pignorati i miei beni e la mia casa. In un Paese dove i soprusi vengono assolti e anzi foraggiati e le vittime rese carnefici, vi chiedo di aiutarmi affinché io possa compensare queste spese che non posso permettermi di pagare perché senza lavoro e senza soldi.
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