5 segnali indice di stress cronico (a cui prestare attenzione per porre rimedio)

Di Diana Pettinato - Scritto il

 

Esami da preparare, ore di straordinario da fare, progetti da finire, orari da rispettare: queste sono solo alcune delle fonti di stress di studenti universitari e lavoratori, senza contare tutto ciò che non riguarda l’ambito università e lavoro (quindi armadi da ordinare, conti da pagare, famiglia a cui dare un minimo di conto e ragione eccetera eccetera). In realtà ognuna di queste cose nel suo piccolo non è causa di stress, ma lo diventa quando si somma a tutte le altre, rischiando di portarci a superare il nostro personale limite di sopportazione.

Se non sapete quale sia il vostro, buon per voi: vuol dire che non siete mai arrivati a superarlo. Ma se volete continuare così, evitando di raggiungere quel punto di rottura che potrebbe farvi fumare dalle orecchie, o se l’avete già raggiunto e volete evitare di rivivere quell’esperienza, dovreste prestare attenzione ai segnali indice di stress cronico, in modo da sistemare le cose (per quanto possibile) prima di esplodere.

 

Difficoltà a svegliarsi la mattina/Sentirsi stanchi anche se si è dormito a sufficienza 

Chi dorme non piglia pesci, è risaputo, ma in questo caso non si dorme e non si pigliano pesci lo stesso.

Se al risveglio vi ritrovate coi livelli di energia pericolosamente bassi, la colpa potrebbe essere del cortisolo: infatti, in caso di un eccesso di stress o di un possibile esaurimento, questo ormone viene prodotto in maniera sproporzionata dalle ghiandole surrenali, rendendo estremamente difficoltoso l'appuntamento mattutino con la sveglia e interferendo con un sereno riposo notturno. E purtroppo dormire poco o dormire male ci rende più nervosi e meno produttivi, andando ad alimentare un circolo vizioso da cui sarebbe meglio uscire prima possibile.

 

Soffrire di frequenti raffreddori e influenze 

In questo caso “la colpa” è dell'organismo, che si disinteressa del sistema immunitario per dare priorità agli ormoni dello stress (ad esempio il sopracitato cortisolo), rendendo quindi molto più difficile riuscire a combattere raffreddori e altre malattie e allungando al tempo stesso i tempi di guarigione. Anche questo, purtroppo, ci porta in un circolo vizioso in cui non riusciamo a portare avanti i nostri impegni perché non stiamo bene, stressandoci di conseguenza. L’unica soluzione è quindi cercare di ridurre lo stress (e fare una bella cura ricostituente).

 

Sviluppare una dipendenza da caffeina o zucchero

Quando i livelli di energia si riducono pericolosamente, caffeina e zucchero li ristabiliscono in modo rapido, rappresentando quindi la panacea ai momenti di down durante i pomeriggi di studio o i turni di lavoro interminabili. Ma nel caso in cui non si riesca a fare a meno di questi due aiutini per ricaricarsi, bisogna insospettirsi: questo può indicare che l'organismo difetta delle naturali riserve di energia e della capacità di gestire lo stress. Cominciamo quindi a contare quanti biscottini e caffè consumiamo al giorno e ipotizziamo come sarebbero le nostre giornate senza: verranno fuori scenari inquietanti.

 

 

Avere il ciclo irregolare

Questa è per le femminucce, ma è importante anche per i maschietti per capire la portata delle conseguenze che lo stress cronico può generare. Il fatto che l'organismo tenda a dare priorità agli ormoni dello stress anziché a quelli sessuali provoca uno squilibrio in questi ultimi, che può tradursi in cicli mestruali irregolari e spesso molto dolorosi, come pure accentuare la sindrome premestruale e persino causare l'infertilità.

 

Ridotta capacità di gestire situazioni stressanti

Quando lo stress è continuo e prolungato, la capacità dell'organismo di riuscire a gestirlo diminuisce inevitabilmente e considerevolmente, rendendoci così meno tolleranti ed elastici dinnanzi a particolari situazioni. Probabilmente è proprio questo che alla fine ci fa arrivare a un punto di rottura in cui non siamo più in grado di reagire, quindi bisogna intervenire prima che questo succeda, prendendoci del tempo per riposare e per riequilibrarci.

 

Noi di Splitted abbiamo deciso di venirvi in aiuto per alleggerirvi dallo stress scatenato dall’idea dei regali, sia da fare che da ricevere. Con Splitted, infatti, potete creare la vostra raccolta quote online (adatta non solo ai regali) direttamente dal computer di casa vostra, riuscendo a gestire tutto in maniera facile e veloce, ma soprattutto senza stress. Cliccate qui per saperne di più.

 

Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.