7 cose da sapere sugli inviti e partecipazioni di nozze

Di Cristina Amato - Scritto il

È finalmente arrivato il momento tanto atteso. La tua mente vola leggera, il tuo cuore, nello zucchero si scioglie, le tue azioni sono tutte guidate da quella strana gentilezza che ti caratterizza solo quando sei davvero innamorata. Sì perché quando le cose ti andavano per il verso sbagliato, quando l’uomo dei tuoi sogni era sempre uno inciampato da cavallo che non riusciva mai a trovare il tuo castello, il tuo atteggiamento nei confronti della vita era totalmente diverso.

Ma adesso che è arrivato il momento che tanto aspettavi, adesso che stai per organizzare il tuo matrimonio, la ruota gira e gira al ritmo dei tuoi sogni.

Sei per natura un essere ansioso (sei donna), il matrimonio per te rappresenta un momento cruciale che andrà a determinare tutto il corso della tua vita. Non parlo solo dell’aspetto emozionale, parlo anche dell’importanza che dai all’evento in termini di festeggiamenti. Sei una perfezionista (capirai sei una donna) dunque voglio essere comprensiva ( anche io sono una donna) e darti qualche consiglio sui primissimi step fondamentali che riguardano l’organizzazione delle tue nozze, partendo dalla prima cosa, a  mio modo di vedere, fondamentale: gli inviti e le partecipazioni.

 

Elaborare la lista degli invitati

È il lavoro più complicato. Mettere d’accordo tutti è davvero una bella impresa. Tutti iniziano dicendo “no, il nostro sarà un matrimonio intimo” e si ritrovano più invitati del principe Carlo e della Principessa Diana.

Lo so che tua zia Rosetta ci rimarrà male se non inviti anche lo zio che si è trasferito nel 1950 in Nuova Zelanda e perché tua mamma che desidera, almeno, dice lei, invitare la vicina del secondo e terzo piano? Non vorrai mica offendere tua suocera e non invitare tutte le sue amiche del circolo del bridge. Bene, lascia stare. La risposta è no. La lista degli invitati deve essere fatta da te e dal tuo futuro marito, in base ai vostri desideri e alle persone che veramente volete presenti il giorno delle nozze. Tutto il resto? Ora vi dico io cosa fare.

 

 

Inviti e partecipazioni di nozze

La sottile differenza tra inviti e partecipazioni di nozze è il tuo meraviglioso biglietto da visita per invitare chi vuoi davvero. Una volta, infatti, elaborata la lista degli invitati che desideri, scrivi una lista parallela con gli altri nomi (una specie di black list degli indesiderati ma che devono essere coinvolti in qualche modo, una lista da tenere al sicuro, chiusa con sigillo e ceralacca, mica vuoi che la prenda tua mamma e magicamente te li ritrovi al tuo matrimonio senza saperlo)! Gli invitati desiderati e scelti da te riceveranno invito e partecipazione. I nomi presenti, invece, nella black list riceveranno solo la partecipazione. (un modo elegante per dire loro, va bene ti invito pure al rito civile o a quello religioso, non ti tolgo il piacere di vedermi vestita di bianco, ma ahimè dovrai accontentarti solo di quello). 

 

Stile e formula degli inviti

Intanto mi raccomando, inviti e partecipazioni devono essere in coordinato con il tema del matrimonio. Se ti posso dare un consiglio evita quegli inviti con le colombe, intrecciate alle fedi, intrecciate a una luce mistica che fa tanto libretto delle preghiere. Cerca degli inviti e delle partecipazioni smart e visto che siamo nell’era 2.0 non sottovalutare la possibilità di creare gratuitamente un mini sito su Splitted e invitare gli amici, ma anche i parenti attraverso il nostro servizio online. Grazie a Splitted potrai anche toglierti il pensiero della lista nozze con una semplice registrazione. Se decidi di usare il metodo tradizionale e, perché no, abbinarlo poi alla soluzione online, ti consiglio di stampare anche i bigliettini che andrai ad abbinare alle bomboniere.

 

Recapita l’invito

Da copione (quello del matrimonio serio) l’invito e la partecipazione vanno spediti almeno 4 mesi prima. Possono sembrare tanti, ma in realtà non lo sono. Le persone si devono preparare mentalmente al tuo matrimonio. Hai due modi, anche tre, grazie alla formula online per recapitare l’invito:

Spedire il tutto per posta. Utile quando i tuoi invitati sono lontani geograficamente, anche se in questo caso puoi anche mandare loro l’invito online

Fare il Giro di amici e parenti

Credo che il giro sia quanto di più impegnativo ma anche divertente, soprattutto quando si fa il giro dei parenti. L’ultima volta che ti hanno visto, ti aggiravi sospettosa per la casa con un girello turbo e un lecca lecca a forma di cuore, adesso arrivi splendida e trionfante, ( loro sanno già il motivo della tua visita, altro che sorpresa la tua mamma ha già prenotato tutti i 6x3 della zona per il lieto evento) pensa già a tutti i complimenti che riceverai? Certo attenta fare il giro di parenti comporta dei rischi non indifferenti: per la tua linea! Ti faranno trovare sfiziosi dolcetti a cui difficilmente potrai resistere! 

 

No ai ritardi

Ok. Ti sposi. Saranno tutti felici dei tuoi 30/40/50 minuti di ritardo, ma non ti perdoneranno mai se hai mandato loro l'invito con netto ritardo. Non si fa. Evita, inoltre, di trasformare una partecipazione in invito all’ultimo momento, la black list è intoccabile. E anche se i nomi presenti hanno scelto di farti il regalo non ti devi sentire in colpa se non sono stati invitati al rinfresco e al ricevimento. Ti hanno fatto il regalo? Bene farai lo stesso quando saranno loro a inserirti a loro volta in una potenziale black list. Ma non tornare indietro faresti una figuraccia. 

 

 

Chi paga le partecipazioni e gli inviti?

La tradizione chiama e in questi casi noi rispondiamo al volo! A pagare gli inviti e le partecipazioni è normalmente la famiglia della sposa! Tu che leggi non disperare! Lo sposo avrà, senza dubbio, altri investimenti da fare!

 

Vuoi creare un mini sito dedicato al giorno delle tue nozze, invitare i tuoi amici e dare loro loro la possibilità di contribuire alla lista nozze versando le quote direttamente online? Clicca qui e registrati. Splitted è pratico, semplice e veloce. 

 

Scoprilo meglio in questo video esplicativo di un minuto. 

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Cristina Amato
#Bio

Cristina è caporedattrice di Splitit Magazine. Laureata presso la facoltà di Lettere e Scienze Umane di Neuchâtel ( Svizzera). Professione copywriter presso un’agenzia pubblicitaria è appassionata di letteratura e di pois. Nel 2013 pubblica il suo romanzo di esordio “Ogni tanto mi tolgo gli occhiali”, nel 2014 la raccolta “Fogli Sparsi” dall’omonima pagina Facebook. Affetta da patologie letterarie sta ancora contando i sogni nel cassetto. Attualmente è al lavoro sul suo secondo romanzo.