Come organizzare una Raccolta fondi per la scuola

Di Giulia Tumminelli - Scritto il

 

Questa è una lettera aperta a voi genitori. Voi che ogni giorno mandate i vostri figli a scuola e sperate che le loro giornate trascorrano nel migliore dei modi e con gli strumenti giusti.

Qualche giorno fa mi sono chiesta: qual è la situazione delle scuole italiane?

Siamo in grado di fornire gli strumenti giusti ai nostri bambini per crescere?

 

Voi vi chiederete perché me lo sono chiesta? Perché semplicemente vivo in un ambiente familiare in cui madre, zio e la maggior parte dei parenti sono insegnanti, professori e non sono rari i casi in cui ci troviamo a parlare di scuola e soprattutto di fondi.

Quindi, la risposta alle mie domande non è tardata ad arrivare:

 

I fondi messi a disposizione dalla scuola per i materiali didattici sono pochi, bastano appena per comprare cartoncini, colla e matite colorate (quando tutto va bene).”

 

Ma come? la scuola non dovrebbe essere un’istituzione pubblica in grado di fornire tutto il materiale necessario per far si che bambini e insegnanti possano lavorare insieme.

Non dovrebbe essere quel porto sicuro cui affidare il futuro dei propri bambini?

Purtroppo non è così… la scuola non ha fondi, gli insegnanti sono stufi di spendere soldi anche per le fotocopie, dato che il più delle volte devono farle a carico loro, e i genitori vorrebbero poter dare una mano ma non hanno né il tempo, né la voglia di raccogliere i soldi e di rincorrersi a vicenda.

Quindi è questo lo scenario in cui versa la scuola italiana oggi?

Sì e c’è di peggio. Molti istituti statali non hanno nemmeno carta igienica, fazzoletti e bicchieri di plastica.

E come si risolve un problema così grande?

Si da la responsabilità di comprare il necessario ai genitori che già si fanno in quattro per compare libri, matite, penne, zaini e quaderni a vostri bambini.

 

Spesso accade che a turno un genitore, in particolare il rappresentante, si prende l'onere di raccogliere le quote per poter comprare tutto l’indispensabile.

Incredibile, eppure la realtà è questa. Nessuno penserà ai vostri bambini, a come trascorreranno le ore senza gli strumenti per crescere e sperimentare. Che poi non stiamo parlando di chissà cosa: album da colorare, colori a tempera, cartoncini, matite e pastelli basterebbero per riempire le loro giornate e le ore in cui non svolgono altri compiti.

D’altronde gli insegnanti cosa possono fare più di quel che fanno?


Assolutamente nulla. Gli unici che possono fare la differenza siete proprio voi. 

In che modo? Creando una Raccolta fondi per la scuola.

 

So che l’idea di rincorrere gli altri genitori per farvi dare denaro non vi piace per niente, ecco perché vi consiglio una raccolta fondi online per la scuola semplice da utilizzare e super intuitiva: Splitted.

 

Creare una colletta su Splitted è più semplice di quanto si possa pensare!

- basta inserire un titolo, un' immagine di copertina e la descrizione della Raccolta specificando il motivo per cui l’avete creata e l’obiettivo finale

- impostate il totale raccolto come visibile, così gli altri genitori potranno controllare in tempo reale a quanto ammonta la Raccolta fondi.

- invitate gli altri genitori tramite e-mail, sms o WhatsApp (solo da mobile) oppure copiate e incollate il link della raccolta su tutti i vostri social o sul gruppo dei genitori della classe.

 

E se avete dubbi su come organizzare la vostra Raccolta fondi per la scuola

 

inviatemi una mail a info@splitted.it, 

 

vi aiuterò passo dopo passo nella creazione della vostra colletta dandovi i giusti suggerimenti.

 

Giulia Tumminelli
#Bio

Amante della moda e dei viaggi. Sognatrice ad occhi aperti con tanti progetti per la testa. Scrivere è più un dovere verso se stessa che una passione, per lei è come esprimere un modo di essere indipendente da tutto il resto. Non riesce a non pensare per immagini e se dovesse dipingere il mondo che la circonda, lo farebbe con le fotografie che ama scattare quando si sente ispirata. Adora le metropoli e il cambiamento, la sua visione del mondo è insolita e tutto fuorché convenzionale.