Conosco un posticino a Parigi: 3 indirizzi dove mangiare senza essere spennati

Di Marika Laurelli - Scritto il

 

State organizzando un viaggio di gruppo con destinazione Parigi?
Avete raccolto le quote di tutti i partecipanti, grazie al nostro servizio online, creando un fondo cassa che non saprete se basterà per i prezzi folli della capitale francese?
Vi hanno affidato il compito di gestire le risorse finanziare e avete paura di scegliere il ristorante sbagliando, lasciando tutti i soldi in un ristorante dove mangerete davvero male e spenderete ancora di più?

 

Ma se vi dicessi che a Parigi si può anche mangiare bene senza essere spennati?

Proprio qualche giorno fa sono tornata nella Villa Lumiere ed è stato impossibile trattenere quel languorino -ok, quella voragine- che ti avvolge lo stomaco dopo aver macinato chilometri su chilometri a piedi.
Sarei potuta entrare nel primo bistrot di turno, ma probabilmente ne sarei uscita tremendamente delusa. Probabilmente -avrei pensato- con una buona programmazione avrei potuto evitare le trappole per turisti.
Quindi il segreto qual è? Facile: chiedere ai locals, soprattutto quando si tratta di un viaggio di gruppo e dalla vostra decisione dipenderà la soddisfazione degli altri partecipanti.
Proprio dietro consiglio di alcuni parigini fermati a caso per la strada, sono riuscita a scovare ben tre posticini che sono sicura non vi deluderanno.

 

LA MANDIGOTTE - Montmartre

 

Immaginate il vetro appannato di un bistro accogliente, mentre siete fuori a leggerne il menu cercando di scaldarvi le mani e i piedi ormai quasi in ipotermia. Immaginate, poi, di entrare e di trovarvi improvvisamente all’interno di un angolino adorabile, dove si mangia benissimo, si spende giusto e il servizio è gentilissimo e sorridente.
La Mandigotte si trova a Rue Lepic, na stradina appena defilata a poche centinaia di metri dal Mouline Rouge e la cucina è ottima. Il menu è scritto su una lavagna perchè viene aggiornato in continuazione. Il mio consiglio? Il boeuf bourguignon che si scioglie in bocca!

 

ALEXINE - Montmartre

 

Nella stessa zona -ma per un pasto decisamente diverso- si trova Alexine, una boulangerie che non darebbe mai nell’occhio, se non fosse per il fatto che è perennemente assalita dai parigini in cerca del pane perfetto.
Anche questa volta, il mio consiglio è quello di affidarsi ai locals come ho fatto io, che alla fine ho messo i denti su una baguette enorme e buonissima.


Mi sarebbe piaciuto avere uno stomaco più grande, perchè anche le quiche avevano un ottimo aspetto! Vi consiglio di utilizzare qui una parte delle quote viaggio perchè riuscirete a non perdere troppo tempo ma senza rinunciare alla qualità.

 

HEUREUX COMME ALEXANDRE - Quartiere Latino

 

Il quartiere latino è una delle mie zone preferite di parigi, perché la sera le lucine rosse sparse un pò ovunque e i sampietrini rovinati regalano l’impressione di essere tornati indietro nel tempo. E’ qui che si concentrano tutti gli universitari e sono sicura che anche voi non riuscirete a resistere alla tentazione di fotografare tutte le librerie che svendono in enormi cartoli titoli vintage e testi ormai rovinati dal tempo. In una stradina laterale si trova Alexandre, un ristorantino molto easy specializzato in fondue sempre pieno di ragazzi francesi. Il menu propone solo tre cose: fondue alla carne, fondue al formaggio e carne da friggere nell’olio o da cuocere sulla pietra. A prescindere dalla vostra scelta, avrete patate giganti e insalata a volontà e sarete liberi di riordinarle anche mille volte pagando sempre lo stesso prezzo.
Vista l’affluenza, probabilmente ci sarà da aspettare un po' (Oppure potete controllare se accettano prenotazioni) ma vi assicuro che ne vale la pena, sia perchè il cibo è ottimo e sia perchè il cameriere è uno spasso!
Alexandre si trova a questo indirizzo: 24 Rue de la Parcheminerie.

 

Sono sicura che con questi consigli, non solo delizierete il vostro palato, ma farete una bella figura con tutti i vostri amici che saranno felici di partire per un nuovo viaggio! 

Lo state già programmando? Bene allora aprite una lista su Splitted, create l’evento, coinvolgete altri amici e raccogliete subito le quote!

E come si dice a Parigi, bon voyage!

 

Marika Laurelli
#Bio

Molisana Doc, vive perennemente tra bagagli da riempire e svuotare e riempire di nuovo. Nel 2013 si laurea in Psicologia presso l’Università di Chieti e Pescara. Il mondo però è la sua casa e il viaggio il suo grande amore, tanto da spingerla ad aprire Gate 309, un travel blog tramite il quale racconta le sue esperienze e cerca di far capire quanto sia fondamentale viaggiare per restare vivi. 
Tende a cercare costantemente il lato positivo delle cose e crede fermamente nell’importanza dei sogni. Ama la fotografia e i libri, potrebbe trascorrere giornate intere tra le pagine di un romanzo.
 O di una guida turistica, ovviamente.
Il viaggio più bello? E’ sempre il prossimo.