Parigi in pillole: cosa vedere, fare, mangiare e comprare in ogni quartiere della Ville Lumière (parte I)

Di Diana Pettinato - Scritto il


Parigi.
Quante volte ne abbiamo sentito parlare? Quante volte l’abbiamo vista nei film e nelle foto? Quante volte l’abbiamo sentita descrivere nei libri?
Parigi è romantica, è grande, è grandiosa, ma allo stesso tempo ha la dimensione del tavolino di un bistrot, ha i colori del Moulin Rouge e le sfumature bianche e nere delle foto di Robert Doisneau, ha i rumori del Lido e del Quartiere Latino ed è silenziosa come una passeggiata mano della mano lungo la Senna.
La grandeur parigina è sicuramente esaltante, ma quello che ho capito essere la vera essenza di questa città sono i diversi quartiers, che nel loro insieme creano un patchwork di culture, di odori, immagini, epoche e costumi.
E voi, siete pronti per intraprendere un viaggio virtuale che vi porterà a fare visita a Maria Antonietta, agli Aristogatti, a Lady Oscar, a Henri de Toulouse-Lautrec e ad Amélie Poulain? 
Cominciamo!

Tour Eiffel e Parigi Ovest

Cosa vedere

Tour Eiffel – sicuramente uno dei simboli di Parigi (se non il principale).


Fu progettata dall’architetto Gustave Eiffel in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, tenutasi a Parigi per celebrare il centenario della Rivoluzione francese.
Per costruirla ci vollero due anni, due mesi e cinque giorni, 300 operai e 2,5 milioni di rivetti. E dopo tutto questo lavoro, che ci crediate o meno, nel 1909 rischiò di essere demolita perché l’élite artistica e letteraria della Parigi dell’epoca non vedeva di buon occhio questo monumento, simbolo dell’era moderna, tanto da rinominarlo in modo sprezzante “l’asparago di metallo”. Fortunatamente per noi il progresso ha avuto la meglio!
La torre ha tre livelli accessibili, a cui si può arrivare a piedi (ai primi due) o in ascensore (che va al 2° o al 3°). Dal 3° livello si gode una vista ampia, ma poco dettagliata, mentre la migliore immagine dall’alto la si ottiene dal 2°, da cui, con telescopi e cartine, potrete riuscire a riconoscere i vari monumenti ai vostri piedi.

E anche se non siete così coraggiosi da salire su, nemmeno al 1° livello (che è comunque alto la bellezza di 57 m), nessuno vi impedisce di godervi lo spettacolo di luci che, dalle 22 in poi, illumina la torre. Dura 5 minuti e si ripete allo scoccare di ogni ora: agguantate una crêpe e sedetevi su una panchina aspettando che lo spettacolo cominci.
Curiosità per i più romantici: sotto la Tour Eiffel vengono fatte in media tre proposte di matrimonio l’ora!
Metro: Champ de Mars-Tour Eiffel, Bir Hakeim.
Orari: metà Giugno-agosto 9-24, settembre-metà Giugno 9.30-23 ascensore, 9-18 scala.
Prezzi: ascensore fino al 3° livello – adulti 14€, 12-24 anni 12,50€, 4-12 anni 9,50€; ascensore fino al 2° livello – adulti 8,50€, 12-24 anni 7€, 4-12 anni 4€; scala fino al 2° livello – adulti 5€, 12-24 anni 3,50€, 4-12 anni 3€.

La Défense – “Nuovo” quartiere degli affari che si estende nella periferia occidentale di Parigi: rappresenta una tappa irrinunciabile per gli amanti dell’architettura.


I lavori di costruzione cominciarono negli anni ’50 e ad oggi si contano più di 100 edifici, inclusi i centri direzionali di gran parte delle più importanti società per azioni francesi: sono per la maggior parte grattacieli, gli unici esistenti a Parigi, perché nella zona del centro vigono rigidi limiti di altezza dei palazzi.
Tra i vari monumenti, spicca sicuramente il Grande Arche de la Défense, struttura cubica in marmo bianco costruita negli anni ’80, oggi sede di uffici statali e privati. La sua forma, le sue dimensioni e la sua posizione lungo l’axe historique (linea retta che va da Est a Ovest e che congiunge gli archi cittadini con altri monumenti; il Grande Arche ne segna l’estremità occidentale) ricalcano perfettamente quella dell’ Arc de Triomphe, tanto che, guardando verso la Défense dagli Champs-Élysées, il Grande Arche non risulta visibile perché coperto dall’ Arc de Triomphe.
Metro: La Défense.

Dove mangiare

Firmin le Barbier – Bistrot dall’ambiente semplice, con pareti in mattoni e cucina a vista, ma molto curato nei dettagli: dal servizio accurato alla lista dei vini e al menu all’insegna della tradizione (sottofiletto con polenta, boeuf bourguignon ricco e gustoso). La buona notizia è che si trova ad appena cinque minuti a piedi dalla Tour Eiffel, quella cattiva che dispone solo di una ventina di coperti, quindi è necessaria la prenotazione.


Metro: Pont de l’Alma.
Prezzi e dettagliwww.firminlebarbier.fr

58 Tour Eiffel – Valido compromesso tra qualità e prezzo per chi è affascinato dall’idea di mangiare sulla torre: oltre allo spettacolo per gli occhi offerto dal panorama, andrete sul sicuro anche con lo spettacolo per le papille gustative, grazie ai piatti dello chef Alain Ducasse.


Metro: Champ de Mars-Tour Eiffel, Bir Hakeim.
Prezzi e dettagliwww.restaurants-toureiffel.com 

 

Champs-Élysées e Grands Boulevards

Cosa vedere

Arc de Triomphe – Commissionato da Napoleone nel 1806 per celebrare la vittoria riportata ad Austerlitz l’anno precedente.


Di fatto, l’esercito di Napoleone non marciò mai vittorioso attraverso l’Arc de Triomphe, eppure il monumento è diventato un simbolo del patriottismo francese: la tomba del milite ignoto e i numerosi nomi di generali incisi nelle mura interne dell’arco sono un omaggio alla memoria di quanti morirono combattendo per la Francia.
Non sono però i sentimenti nazionalistici a indurre ogni giorno una folta schiera di visitatori a salire lungo i 284 gradini che portano in cima all’arco, ma la vista su Parigi, ampia e incantevole: ci si trova nel punto più alto dell’axe historique e questo permette alla vista di spaziare verso est lungo gli Champs-Élysées fino alla punta dorata dell’obelisco di Place de la Concorde e alla piramide di vetro del Louvre, e verso ovest fino al Grande Arche e alla Défense. 
Metro: Charles de Gaulle- Étoile.
Orari: 10-23
Prezzi: I biglietti per la terrazza panoramica sono in vendita nel sottopasso che si imbocca da Avenue des Champs-Élysées, dal lato dei numeri pari: questo passaggio pedonale sotterraneo non ha nulla a che fare con gli ingressi delle metropolitane e serve ad attraversare la rotonda, rappresentando l’unico modo per raggiungere sani e salvi la base dell’arco. Adulti 9,50€, 18-25 anni 6€.

Avenue des Champs-Élysées – Questa lunga e maestosa strada può essere considerata, a ragione, il simbolo della grandeur e dell’eleganza della Francia.


Le sue origini risalgono al XVII secolo ed è oggi teatro delle più importanti manifestazioni nazionali, è il luogo prescelto dai presidenti per sfilare insieme ai soldati in occasione della parata militare del 14 Luglio (anniversario della presa della Bastiglia) e costituisce il tratto finale del Tour de France. È inoltre uno dei corsi più prestigiosi del mondo: è qui che i grandi marchi internazionali aprono showroom e punti vendita per accrescere la loro fama, rappresentando quindi una tappa fondamentale per tutti gli amanti dello shopping (accanto ai grandi marchi sono infatti presenti anche negozi alla portata di tutti).
Metro: Charles de Gaulle- Étoile, George V, Franklin D. Roosvelt, Champs-Élysées-Clemenceau.

Place de la Concorde – Percorrendo tutta Avenue des Champs-Élysées (e quindi un tratto dell’axe historique) si raggiunge Place de la Concorde, una delle piazze più grandi e maestose di Parigi.


Fu progettata nel 1755 e venne originariamente chiamata Place Louis XV, in onore dell’allora re di Francia: tuttavia, proprio questo legame con la storia monarchica ne fece uno dei teatri principali dell’azione rivoluzionaria dopo la presa della Bastiglia. Nel 1793, infatti, Luigi XV fu il primo nemico della Rivoluzione ghigliottinato nella piazza, dove nei due anni successivi persero la testa almeno 1343 persone, fra cui Maria Antonietta, Danton e Robespierre. Il nome attuale le fu dato alla fine del Regno del Terrore, con l’auspicio che divenisse un luogo di pace e armonia.
Al centro della piazza, proprio dove era stata allestita una delle prime ghigliottine, svetta un obelisco egizio di 3300 anni, mentre i lati della piazza sono decorati con otto statue femminili che raffigurano quelle che un tempo erano le principali città della Francia. 
Continuando la passeggiata, si può procedere all’interno dei Jardin des Tuileries o lungo Rue de Rivoli (da questa, imboccando Rue de Castiglione, arriverete a Place Vendôme, famosa perché ornata tutto intorno dalle migliori gioiellerie esistenti al mondo).
Metro: Concorde.

Palais Garnier – Monumento fonte di ispirazione artistica per artisti di ogni tipo: da Degas che ne ha immortalato le ballerine, a Gaston Leroux che vi ha ambientato “Il fantasma dell’opera”, a Chagall che ne ha dipinto i soffitti raffigurando le scene di 14 opere.


Il progetto per la sua costruzione venne avviato nel 1860 e venne affidato all’architetto allora sconosciuto Charles Garnier, inserendosi nell’ambito del rinnovamento urbanistico di Parigi attuato dal barone Haussmann. La leggenda racconta che, quando Garnier presentò il progetto al barone, questi gli rispose “Ma che cos’è questo?” e che Garnier, a sua volta, disse “Questo è lo stile Haussmann!”. Leggenda o meno, captatio benevolentiae o meno, fatto sta che Garnier ci aveva visto giusto.
Anche senza assistere ad uno spettacolo, è possibile visitare il teatro durante il giorno: da attenzionare il maestoso scalone interno, la biblioteca-museo (1°piano) e la sala a ferro di cavallo (2° piano) dalle ricche decorazioni dorate e dalle poltrone in velluto rosso.
Metro: Opéra.
Orari: 10-16.30.
Prezzi: adulti 9€, 10-25 anni 6€, under 10 gratis.

Place de la Madelein – Questa piazza deve il suo nome alla chiesa ottocentesca che sorge nel centro, l’Église de la Madeleine, costruita nello stile di un tempio greco.


Lo scalone monumentale sul lato sud della piazza offre una delle vedute più caratteristiche di Parigi: da Rue Royale a Place de la Concorde e all’obelisco, lo sguardo corre oltre la Senna fino all’Assemblée Nationale, con la cupola dorata degli Invalides che si staglia sullo sfondo.
Attorno alla piazza è possibile scoprire negozi di specialità gastronomiche nonché l’attrazione belle époque più economica di Parigi: un bagno pubblico risalente al 1905.
Metro: Madeleine.

Dove mangiare

Ladurée – Se Instagram ci ha insegnato qualcosa, tutti vanno pazzi per i macarons. Ladurée, in attività dal 1862, è stata la pasticceria in cui i dolcetti colorati a base di meringa hanno avuto origine. La sala da tè è uno dei posti più chic dove concedersi un dolce: una volta entrati, vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo e vi chiederete che fine hanno fatto i vostri guantini di pizzo.


L’unico problema di questo posto paradisiaco è l’imbarazzo della scelta: le varietà di macarons sono circa 20 (tra cui le più curiose sono Thè Marie-AntoinetteL’incroyable Guimauve Fraise Bonbon e Yuzu Ginger), ma non bisogna dimenticare torte e croissant. Fortunatamente è possibile fare scorta di dolcezze e portarle via con sé, magari come souvenir per gli amici (o per se stessi per i momenti di nostalgia!).
Metro: George V.
Orari: 7.30-23.
Prezzi: da 1,50€.

Le Hide – Piccolo bistrot di quartiere specializzato nei piatti tradizionali francesi: lumache, sella d’agnello al forno con purè di zucca, rana pescatrice con burro e limone. Fondamentale la prenotazione!


Metro: Charles de Gaulle- Étoile
Prezzi e dettagliwww.lehide.fr

 

Cosa comprare

Guerlain - È la più famosa parfumerie di Parigi e il suo negozio, risalente al 1912, è uno dei più belli della città. Gli specchi e i marmi in stile art déco evocano l’immagine degli Champs-Élysées nel loro periodo d’oro. Per concedervi un trattamento da re, prenotate un appuntamento nell’elegantissima spa.


Metro: Franklin D. Roosevelt.

Fauchon – Un vero e proprio tempo della gastronomia di lusso, diviso in due negozi attigui, uno per il dolce e uno per il salato (in cui è anche possibile sedersi a mangiare). Nella parte riservata ai dolci troverete cioccolata e cioccolatini di ogni tipo, marmellate, frutta candita, tè e caramelle: una vera gioielleria della pasticceria! Nella parte riservata al salato potrete invece estasiare le vostre papille gustative esplorando gli scaffali con paté di ogni tipo, pesci sott’olio e chicche da impiattamento alla Masterchef come le perle di balsamico.


Metro: Madeleine.

Galeries Lafayette – Sono i grandi magazzini più famosi di Parigi e sono costituiti da tre edifici: quello principale, a più piani, è un palazzo storico sormontato da una incredibile cupola policroma in stile belle époque, gli altri due palazzi ospitano il reparto uomo e il reparto casalinghi.


Oltre che shopping per tutti i gusti, questo palazzo storico offre anche una vista su Parigi dal proprio terrazzo (ingresso gratuito) e la possibilità di visitare una galleria con opere di arte moderna (sita al 1° piano) e/o di assistere a una sfilata di moda (si tengono il venerdì alle 15 da Marzo a Luglio e da Settembre a Dicembre ed è necessaria la prenotazione al numero 0142823025).
Metro: Auber, Chaussée d’Antin.
Orari: da lunedì a sabato 9.30-20 (il giovedì fino alle 21).

Nel prossimo articolo continueremo a viaggiare lungo il Louvre, Les Halles, Montmatre e Parigi Nord, ma se questo assaggio di Parigi vi ha emozionati e vi ha fatto venire voglia di andare a visitarla di persona, perché non approfittare del vostro compleanno, della vostra laurea o del vostro matrimonio per organizzare un bel viaggio?  E perché, per farlo, non approfittare di Splitted, il servizio di raccolte quote online?

 

Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.