Quanti soldi regalare agli sposi?

Di Splitit Splitit - Scritto il

 


Diciamo subito come la pensiamo: << NO ai regali in busta!! >> 

 

Da quando faccio parte del team di Splitted, posso dire che esiste un modo migliore per chiedere soldi al posto dei regali: fare una lista nozze online

 

Il regalo in busta nel 2017 è una cosa che potrebbe essere tranquillamente evitata. È scomodo e poco elegante soprattutto per un matrimonio. Per fortuna grazie a Splitted si può ovviare al problema e chiedere soldi al posto dei regali di nozze può diventare più semplice e meno diretto.

 

Chi conosce il nostro servizio lo sa bene, perché all’interno del sito web gratuito che la nostra piattaforma vi offre si possono condividere foto, video, immagini e testi! Insomma non si tratta di una semplice lista nozze ma può diventare anche un momento di svago e divertimento insieme agli ospiti, vicini o lontani che siano. 

 

Fatta questa premessa e stabilito una volta per tutte, cheè meglio fare la lista nozze online, mi piacerebbe aiutare chi ci ha scritto per chiederci: quanti soldi si regalano agli sposi? 

 

Quantificare il valore del denaro è difficile, per certi versi sarebbe come misurare l’affetto che si prova per una persona e cercare di trasformarlo in banconote, una cosa molto squallida! 

Non ci sono dei canoni secondo i quali fare una scelta giusta, e nemmeno il galateo in questo caso viene in nostro soccorso. 

 

Abbiamo chiesto aiuto alle wedding planner Barbara Pantano, Sofia Ligi e Manuela Restuccia (una del nord, una del centro, e una del sud Italia) ed ecco cosa ci hanno risposto: “Quanti soldi si regalano agli sposi e in base a quali criteri bisogna scegliere la quota?” 

Barbara Pantano, Wedding Planner Torinese ci ha risposto:

 

"Ad ogni invito ricevuto la domanda è sempre questa: quanto devo regalare agli sposi? Il "minimo sindacale" per chi partecipa al banchetto nuziale, deve "ripagare" il pranzo o la cena di ogni componente della famiglia che partecipa al matrimonio. I parenti e i testimoni, versano cifre maggiori di colleghi e amici. Se invece non si parteciperà al matrimonio, si può fare anche un versamento "simbolico". 

 

Sofia Ligi, Wedding Blogger Toscana ci ha risposto: 

 

"Se un tempo i regali pecuniari o più volgarmente parlando "le buste" di un matrimonio erano ben più esose, oggi anche questo aspetto delle nozze si sta ridimensionando. I principi di massima - ci spiega Sofia Ligi, nota Wedding Blogger di sposine.com - sono quelli del rispetto e dell'obiettività. Questo significa che ogni invitato dovrà necessariamente tener conto della tipologia di matrimonio (location e menù) e del numero dei componenti del proprio nucleo (single, coppia o famiglia con figli) ed in base a questi fattori omaggiare gli sposi di una cifra che si attesti, come minimo, attorno ai 100,00€ a persona. Questo perché la quota dovrà, almeno, coprire la spesa sostenuta dagli sposi per il ricevimento, ma dato che si tratta di un regalo, meglio aggiungere qualcosina a quella cifra base o, magari, completare il proprio dono con un altro genere di cadeaux."

 

Manuela Restuccia, Wedding Planner Catanese ci ha risposto: 

 

“Quanti soldi regalare agli sposi? Qui in Sicilia è uno degli interrogativi che più attanagliano ogni ospite subito dopo aver ricevuto un invito. Ovviamente, i rapporti di parentela dettano legge in questi casi: uno zio dovrà sicuramente essere più "generoso" di un cugino bis laterale  di terzo grado. E le allegre famigliole di 8 componenti? Potranno mai comportarsi come l'amico single? Crediamo proprio di no...
Una cosa però è certa, l'era delle imbarazzanti buste è definitivamente tramontata, grazie alla possibilità di utilizzare la lista nozze on line di splitted!”

 

 

 

Anche noi vogliamo dire la nostra, partendo da un’analisi statistica media delle oltre 500 coppie che hanno utilizzato splitted negli ultimi anni. Ecco come i nostri utenti hanno scelto la quota per il regalo degli sposi in base al grado di parentela e di relazione con loro: 

 

 

Genitori 

I genitori partono da almeno 2.000€ fino ad arrivare a 5.000€ che coincide anche alla quota record finora versata su una lista nozze su Splitted. Così facendo i vostri figli potranno arredare casa, comprare una bella cucina oppure l’abito da sposa. Sapevate che la tradizione vuole che sia la suocera a regalare l’abito nuziale? 

 

Fratelli 

I fratelli degli sposi versano una quota che oscilla solitamente tra i 750€ e i 2.000€ almeno! Il prezzo giusto per permettere agli sposi di comprarsi almeno un divano! 

 

Zii

Gli zii dei futuri sposi regalano tra i 500€  e i 600 € se il rapporto di parentela è di primo grado, altrimenti dai 300€  ai 400 € se sono zii di terzo o quarto. Ricordatevi di moltiplicare i soldi del regalo se partecipate al ricevimento di nozze con tutta la vostra famiglia. 

 

Cugini 

I cugini degli sposi versano almeno 250€ o 200€. Quelli che vanno al ricevimento versano anche qualcosa in più, specialmente se portano pure la fidanzata. 

 

Amici 

Gli amici degli sposi di solito fanno il regalo in gruppo versando una quota di 50€  o 100 € a persona. 

 

Conoscenti 

Il fidanzato o la fidanzata di un amico dello sposo, il vicino di casa, il collega di lavoro o l’amico appena conosciuto regalano dai 100€  ai 150 € 

 

Testimoni 

I testimoni di nozze partono da una base di 500 €  in su! Vi consiglio di evitare di scendere al di sotto di questa cifra se non volete essere tacciati d’avarizia! 

 

Damigelle 

Le amiche damigelle della sposa, i genitori della damina o del pagetto, regalano dai 150€ in sù, in base al rapporto che hanno con gli sposi. 

 

Tenete presente che se partecipate al ricevimento,  la quota aumenta perchè dovrete cercare di coprire il prezzo del pranzo e della bomboniera, ma siamo certi che da adesso saprete scegliere il vostro dono di nozze e che concordiate con noi su quali siano i migliori regali da fare agli sposi: l’amore, l’affetto e la stima che provate per loro. 

 

Splitit Splitit
#Bio

Laureata in Comunicazione, Storyteller per passione, Attrice, ma non di professione, Sportiva per scelta. Ama i libri e la letteratura straniera, vive d'arte e musica, da Dalì al Contemporaneo, dall'Elettronica attraverso il Reggae per approdare al Rock. Attenta alle politiche sociali, è da sempre una gran guerriera. In pochi la conoscono come appassionata di moda, ma sin da piccina insieme alla nonna teneva d'occhio lo stile.