Studiare meglio grazie ai quadretti motivazionali: scaricateli gratuitamente su Splitted

Di Diana Pettinato - Scritto il

 

Come tutti i bravi studenti in questo periodo dell’anno, so che anche voi che state leggendo questo articolo fino a qualche minuto fa eravate chini su un libro a sottolineare con tutti i colori dell’arcobaleno chilometri e chilometri di pagine.
Ebbene, io sono come voi: ho un callo sul mignolo destro a furia di scrivere, porto gli occhiali perché ogni anno di università mi ha fatto perdere qualche decimo di vista, ho gli stessi pantaloni della tuta da un paio di giorni (perché che senso ha cambiarli se tanto state in casa e non vi vede nessuno?) e non ho il coraggio di guardarmi allo specchio per paura di non riconoscere la persona che vedo dietro 5 cm di occhiaie.
Ma non c’è da aver paura, è solo la sessione d’esami.

Quello che ho capito in questi anni, però, è che in questo periodo in cui non vorresti far altro che strapparti gli occhi, ci sono dei piccoli trucchi, innocenti a prima vista, che possono aiutarti a tirare avanti giorno dopo giorno, finché non comparirà di nuovo, luminosa ed energica, la luce della libertà (e della primavera, in questo caso).

Noi di Splitted Magazine vi abbiamo già svelato qualche trucchetto, ma quello che vi proponiamo oggi è un distillato di incoraggiamento, da guardare ogni volta che vi sentite giù e pensate di non farcela: quadretti motivazionali per abbellire la vostra postazione da studio.

Magari potrà sembrarvi una sciocchezza, ma a me capita di leggere così tante volte qualcosa fino a crederci veramente. Sarà suggestione? Sarà vero?
Per quel che mi riguarda, l’importante è che funzioni.

Merita un posto sopra la vostra scrivania perché è l’essenza dell’università stessa.
L’ha detto Nelson Mandela per qualcosa di molto più importante, ma ehi… Nel più c’è il meno.
Ed è vero: tutto sembra impossibile finché non è stato fatto. Bisognerebbe non dimenticarlo mai e ripeterselo ogni volta che ci sembra di dover affrontare qualcosa più grande di noi, che sia un esame gigantesco o una decisione difficile da prendere.
E vedrete che, quando avrete superato quell’ostacolo insormontabile, vi sentirete veramente invincibili.

Parafrasando l’amato dottor Derek Shepherd, che cominciava ogni operazione con la cuffietta con i ferry boats e la frase “È una bella giornata per salvare vite!”, noi ci limitiamo a dire “È un buon giorno per essere un buongiorno”.
Per ricordarci che ogni giorno può essere bello, anche se stiamo studiando, anche se ci annoiamo, anche se vorremmo essere al parco spalmati al sole o a fare un aperitivo con gli amici.
E soprattutto: ogni giorno è buono perché è un giorno in meno che ci separa dalla fine degli esami!

Non so chi abbia apportato questa… modifica, ma sono sicura che Orazio apprezzerebbe che un concetto a lui così caro sia stato reso ancora più forte (chissà come si dirà fucking in latino?).
Questa frase serve a ricordarci che dobbiamo cogliere l’attimo perché, come si dice dalle mie parti, “ogni lasciata è persa”. Quindi, quando ci prende il panico e non vogliamo presentarci all’esame anche se stiamo studiando da due mesi, pensiamoci bene prima di buttare al vento questa occasione, perché non si presenterà più.
E in ogni caso, in generale nella vita, avere questa frase sempre appesa davanti agli occhi credo possa solo giovare al genere umano, che possa servire a fare invece che a pensare (perché certe volte è meglio fare di più e pensare di meno).

Per gli appassionati di navi, ancore hipster o tatuaggi old school.
O per chiunque apprezzi un saggio modo di dire che recita “Un mare calmo non ha mai reso esperto un marinaio”. Perché purtroppo l’università, come la vita, non è sempre in discesa (anzi diciamo pure mai), ma le cose facili in fondo in fondo non piacciono a nessuno… E comunque non servono a farti crescere.
Quindi affrontiamo le difficoltà con la stessa pellaccia dura di un vecchio lupo di mare e tiriamo avanti… Con l’augurio “Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle” (mi piacciono le citazioni, se ancora non si fosse capito).

Ultimo ma non meno importante, in tre parole racchiude un concetto lungo una vita. Ogni volta che si legge questa frase ci si dovrebbe ricordare che si è artefici e protagonisti del proprio destino, e che siamo noi e solo noi a poter fare accadere le cose che vogliamo che accadano. Quindi adesso smettete di leggere e tornate a studiare, fate accadere quello che volete che accada, ossia, in questo caso, portare a casa gli esami, e possibilmente anche con un bel voto.

 

Ultimissimo e poi vi lascio è il quadretto motivazionale che vi ricorda che una volta finiti gli studi ci sarà la festa di laurea :). Questo significa che dovrete organizzarvi anche per creare una lista regalo, e non c'è niente di meglio che organizzarla online su splitted.itl'innovativo servizio che vi permetterà di ricevere soldi da spendere come, dove e quando volete, senza vincoli o limiti!

 

 

 

Diana Pettinato
#Bio

Catanese di nascita e di spirito, abita attualmente a Milano. Medico per vocazione, nel tempo libero si diverte a preparare dolci e a scattare foto, pubblicandole dopo su Instagram. Ha un'insana passione per le torte di mele, i cappelli, le tazze, il Natale e i viaggi. Ama leggere, andare alle mostre e guardare i film (anche se alla fine guarda sempre gli stessi). Punti fermi: la sua famiglia, i suoi amici e la voglia di sorridere sempre. Sogni nel cassetto: studiare a Parigi e aver un cane di nome Paul Anka.