Una Colletta Solidale per animali abbandonati:

Di Splitit Splitit - Scritto il

 

Questa è la storia che ci ha raccontato Stefania Toscano, educatrice della Protezione Animali di Legnano. Falco verrà affidato in zona, a una famiglia in villetta, senza bambini e non alla prima esperienza canina. La famiglia dovrà essere disposta a fare un percorso di conoscenza in PAL con Falco, affiancata dall’educatrice, e a controlli pre e post affido.

 

Falco è un Labrador Retriever di sei anni e poco più, con il cuore di un cucciolo e le esperienze di un sopravvissuto. 

In lui convivono la gioia e la paura, la curiosità e la preoccupazione, la fiducia e la diffidenza. Le prime dettate da quel suo cuore da cucciolo, le seconde da una vita alla catena e ‘dio solo sa cos’altro’.

 

E’ il tipico Labrador che corre incontro alla vita, ma che poi ferma la corsa perché viene sopraffatto dalla paura. Come quando ti si avvicina, ma nel momento in cui realizza di aver stabilito un contatto, si agita, il suo cuore batte a mille e lui non sa più cosa fare. “Resto? Vado? Mi fido? Mi farai del male?” Pensa Falco. 

 

Quando allunghi una mano per accarezzarlo strizza ancora gli occhi e abbassa la testa. “Era solo una carezza, Falco”. Ma una mano è pur sempre una mano. 

Ci vuole tempo perché alcune paure passino e si affievoliscano. E ancora tempo perché altre passino definitivamente e non restino lì, pronte a travolgere quel grande cuore che batte in lui. 

 

 

 

 

Falco (foto di Bruno Buffetta) è un mix di emozioni contrastanti che viaggiano a tutta velocità: l’istinto ad avvicinarsi e la paura di farlo, la voglia di condividere e la paura che gli si porti via ciò che ha. 

Tutto è veloce e tutto gli arriva con forza, come non avesse una pelle a proteggerlo, come non conoscesse l’ABC dell’educazione canina, in cui ‘A’ fa pendant con ‘autocontrollo’. 

Cosa può aver passato durante la sua infanzia? Forse è stato allontanato precocemente dalla mamma, che non ha potuto insegnargli proprio quell’ABC indispensabile ad ogni cane. O magari era solo un cucciolo ed ha sempre avuto un'inclinazione vivace e un po’ casinista (del resto il famoso Marley era un Labrador, non un San Bernardo!) Forse era anche privo di una buona dose di autocontrollo, quella famosa ‘A’ probabilmente in lui era mancante. Ed ecco che il batuffolo dello spot della carta igienica, un po’ più agitato di altri batuffoli, si è ritrovato legato ad una catena. Chissà magari è andata così. 

 

O forse in lui era ‘tutto a posto’ e in questo caso van considerati solo ed esclusivamente gli effetti che la crudeltà umana può avergli provocato. 

Chi può dirlo se nessuno ti ha raccontato, in modo franco, leale e obiettivo, la sua storia?

 

 


 

 

A volte Falco non sa cosa fare, altre volte è un’esplosione di impulsività in cui le emozioni non hanno freno e irrompono come un fiume in piena, come una valanga che ti travolge appena apri la porta del box e il suo cuore inizia a battere all’impazzata. 

 

“Non saltare!” gli dici, “piano!”, “calmati!”. Ma lui è già lontano da te, e corre sconnesso senza curarsi di nulla, ignorando tutto quello che non dovrebbe fare per via di quella brutta ernia cervicale e di quella schiena disastrata che probabilmente la vita alla catena gli ha lasciato, come un amaro ricordo. 

 

Dovrebbe nuotare Falco, perché ama l’acqua e perché forse nuotare e lavorare in acqua lo aiuterebbero a stare meglio. L’acqua è il suo elemento, che sia una pozzanghera fangosa o una piccola vasca che fa da piscina nello ‘sgambo’ del canile in estate: ci si tuffa, ci si immerge, ci pesca, ci corre dentro e fuori come un bambinone al luna park! A volte lo guardi e vedi l’innocenza di un Forrest Gump a 4 zampe, altre volte la saggezza di chi vuole solo vivere e lasciar vivere. Come quando incrocia cani minacciosi e lui si gira e se ne va, o altre volte in cui ritorna in lui un guizzo di rabbia, retaggio del passato.

 

 


 

 

Con lui stiamo lavorando, seguendo un percorso che lo aiuti a recuperare il più possibile ciò che ha perso. Falco ce la sta mettendo davvero tutta!

 

Ha scoperto di saper giocare e di saper riportare gli oggetti. Ha rispolverato un istinto da retriever che era stato sepolto dall’abitudine a difendere e contendere ciò che considera suo. Ha scoperto di poter finire di fare una cosa prima di buttarsi in un’altra. Di poter collaborare con un essere umano senza sentirsi minacciato e senza aver bisogno di difendersi o di difendere ciò a cui tiene. 

 

Ha scoperto anche nuovi amici, umani e canini, quanto è divertente nuotare in un laghetto per recuperare una pallina, che può mordicchiare un osso e che un gioco se lo vuole è tutto suo. Che andare in auto vuol dire guardare scorrere il mondo dal finestrino, stando semplicemente seduti ed infine ha scoperto che una mano può generare persino una carezza e che la carezza non fa male.

 

Ha scoperto la vita e tutte quelle piccole quotidiane esperienze che, quando sei esiliato ad una fredda catena, non puoi fare e ti sembrano delle novità aliene per le quali provare paura e ansia.

 

Piccole cose: giocare, correre, dormire abbandonandosi al sonno, tuffarsi e guardare da un finestrino tutto ciò che scorre mentre il cuore batte a mille e impara a lasciarsi amare mentre tutto il resto arriverà. 

Chissà magari un giorno potrà avere una casa, una bella famiglia, un giardino in cui correre libero, dei giochi, una cuccia calda, una pozza d’acqua e per finire una carezza che lo sappia aspettare. 

 

Falco ha semplicemente bisogno di un cuore che lo sappia capire.

 

Da tempo ormai la Protezione Animali di Legnano onlus si occupa di animali abbandonati e cerca di aiutarli a trovare una casa e qualcuno che si prenda cura di loro. Le spese per l’alimentazione, i farmaci e i prodotti dei piccoli animali sono veramente tante. 

 

C’è bisogno dell’aiuto di molte persone per mandare avanti l’attività del centro e per questo motivo i volontari della Protezione Animali hanno creato una Colletta Solidale su Splitted. 

 

Anche un piccolo gesto apparentemente banale può fare la differenza e ognuno di noi nel nostro piccolo ha la possibilità di fare tanto. Per partecipare alla colletta puoi cliccare qui dove troverai tutte le informazioni che ti servono. Basteranno pochissimi clic per fare la tua donazione che sicuramente non sarà dimenticata.

 

 

 

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