Costruiamo un Teatro

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Costruiamo un Teatro
In un momento storico nel quale i Teatri chiudono per diventare condomini o centri commerciali, due attori Antonio Lovascio e Hermann Sferlazza, ne vogliono costruire uno. Ironia della sorte, proprio sopra un supermercato. Da anni siamo in cerca di una “casa” una “fabbrica” un luogo dove poter fare Teatro. Come il falegname senza la sua falegnameria non avrebbe modo di lavorare, così anche l’attore senza un luogo dove provare, allestire gli spettacoli e dedicarsi alla formazione (la propria e quella degli altri) non potrebbe svolgere il proprio mestiere. Finalmente, abbiamo trovato la giusta combinazione di elementi, siamo capitati in un piccolo paesino (Vado di Monzuno) alle pendici del Monte Sole, in provincia di Bologna. Su nostra proposta si è deciso di costruire un Teatro di 99 posti all’interno di una grande sala finora poco utilizzata. Sarà gestito dalla nostra Associazione "Compagnia della Venere" e si chiamerà "Teatro Venere" (da una delle montagne che sovrastano il luogo). In questo Teatro avverrà l’atto perpetuo del creare arte, energia e  una visione del futuro, perché l’arte è anche questo: la possibilità di credere nella bellezza delle cose e di toccarla con mano. Dostoevskij diceva che la bellezza salverà il mondo. Noi vogliamo crederci e la realtà non è forse ciò che noi riconosciamo come tale? Più persone si uniranno in questo credo e più cultura verrà diffusa soprattutto alle nuove generazioni, che hanno bisogno di una cultura della bellezza e non dell’odio che genera le disuguaglianze, gli interessi di potere e la violenza che tutti abbiamo tutti i giorni davanti ai nostri occhi.  Ogni volta che al mondo nasce un luogo di cultura si toglie terreno alla cultura della prepotenza. Quindi, è nel nostro interesse che ciò avvenga. Nel caso di questo piccolo tassello di cui vi stiamo parlando, manca ancora un passo importante: una parte di contributo arriverà dal Comune di Monzuno, una parte dall'Unione Comuni Appennino Bolognese mentre un’altra parte dobbiamo metterla noi.Per questo, chiediamo il vostro aiuto, nella misura in cui potete darlo, anche un piccolo contributo andrà a costituire una parte del Teatro. Da oggi, vi sarà possibile diventare sostenitori di questa iniziativa e fautori della nascita di un nuovo Teatro. Abbiamo postato una foto, si tratta solo di una bozza per darvi una vaga idea di come procederanno i lavori.Infatti, con un po’ di fantasia, provate ad immaginare che sulle pareti circostanti verranno applicati dei teli neri fonoassorbenti, che sul pavimento verrà steso un materiale di copertura dai toni scuri e che la struttura in alluminio,  montata sul palcoscenico (10 m × 6), verrà rivestita con il quintaggio e con un fondale nero. Inoltre, il Teatro verrà dotato della necessaria attrezzatura audio e luce.Insomma, l’atmosfera cambierà radicalmente, per trovare quel sapore teatrale che noi vogliamo arricchire con l’energia umana, scaturita dal contatto tra gli attori e il pubblico.  
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