Il mondo di mezzo

Ciao, mi chiamo Giuseppe e sono un ex imprenditore di 63 anni che fino a poco tempo fa conduceva una vita lavorativa e familiare assolutamente normale, priva di rinunce e senza problemi che,nel giro di brevissimo tempo avrebbero toccato anche me andando a sconvolgere drasticamente ogni ambito della mia esistenza. Mi sono trovato così ad essere un senzatetto che ha perso tutto ma non la propria dignità annaspando nel "mondo degli ultimi" e scontrandomi con una nuova realtà a me sconosciuta e temuta dove sopravvivere è una sfida dura e quotidiana da affrontare in solitudine contando solo sulle poche forze rimaste. Certo, nel corso dei mesi, ho trovato in questo universo parallelo individui come me emarginati da una società che cura solo i propri interessi ed ipocritamente fa solo finta di esserti vicina ed esserti di aiuto, che non ti offre per propria convenienza una seconda possibilità ma solo palliativi momentanei. Ho deciso così di rimettermi in gioco facendo qualcosa di concreto e di reale utilità per gente come me che merita di più che falso buonismo ed inutili contentini. Questo è solo il primo passo di un progetto più ampio il cui fine ultimo non è quello di eliminare la povertà ma semplicemente quello di alleviare il dolore.