[la fotografia usata è di Stefano Rubini e io credo sia molto significativa, per uno sguardo largo e di prospettiva]
***Vogliamo ospitare a Trento lo spettacolo teatrale "20ANNI per non dimenticare il G8 di Genova", pensato e realizzato da Area Teatro. Per permettere lo svolgimenti di un tour è da qualche tempo iniziato un crowdfunding dedicato, che trovate sul sito di Produzioni dal basso.
***Contribuendo con 600 Euro alla raccolta fondi si ottiene la possibilità di organizzare un'anteprima dello spettacolo nella propria città e questo è l'obiettivo che ci siamo dati così che "Progetto 20ANNI" possa arrivare nei prossimi mesi a Trento.
***Se ognuno di noi contribuirà con una quota simbolica (meglio tramite carta di credito così da poter restituire la donazione nel caso di non buona conclusione della raccolta) raggiungere l'obiettivo sarà facile e diventerà un'azione collettiva di sostegno e organizzazione.
***Per qualunque informazione aggiuntiva fate riferimento a:
Federico Zappini (c/o libreria due punti, via San Martino 78 - Trento)
f.zappini@gmail.com - 3473242667
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Siamo appena passati attraverso il diciannovesimo anniversario del G8 di Genova.
19, 20, 21 e 22 luglio del 2001 sono un pezzo di storia (dolorosa e fissata nella memoria) per una generazione - e non solo - che ha sfidato i grandi della Terra e l'idea illegittima di un governo dei pochi sui molti. Lo ha fatto, con forme e linguaggi diversi, immaginando che un altro mondo fosse possibile e che fosse necessario costruire dal basso un'alternativa concreta e desiderabile alla globalizzazione capitalista e alle sue nocive conseguenze.
Genova è stato un crocevia potentissimo.
Catalizzatore di storie e culture diverse. Incontro costituente di movimenti e singoli cittadini e cittadine.
Luogo della possibilità e del desiderio collettivo e allo stesso tempo - in quei giorni di luglio, segnati dal sangue - della repressione e della sospensione della democrazia.
Genova è diventata la porta d'ingresso ai primi venti anni del nuovo millennio.
Esperienza anticipatrice di ciò che sarebbe accaduto (la serie di crisi sovrapposte che da allora ci accompagnano e colpiscono) e punto di riferimento per i percorsi politici e culturali di decine di migliaia di uomini e donne passate per lo stadio Carlini e via Tolemaide, per piazza Manin e la mattanza nella scuola Diaz, per piazza Alimonda e le torture della caserma di Bolzaneto.
Il 2021 sarà l'anno del ventennale e crediamo possa essere l'occasione oltre che per ricordare quella moltitudine che si oppose al G8 genovese di aprire una riflessione sul tempo che stiamo vivendo e su quello che in questi due decenni frenetici, sconnessi e saturi di eventi hanno prodotto nelle nostre vite e nei fragili e ingiusti equilibri mondiali.
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